“T’accumpagno vico vico sulo a tte ca s’ ‘n amico e te porto pe’ ‘e quartiere addò ‘o sole nun se vede ma se vede utto ‘o riesto e s’arapeno ‘e ffenèste e capisce comm’è bella ‘a città ‘e Pulecenella” . Ecco, proprio così è nato il progetto fotografico “Napoli: vita, morte e miracoli”, dalla voglia di uno dei soci dell’Associazione Culturale Foto Club Castelli Romani,nato e cresciuto a Napoli, di raccontare la sua Terra e la sua Gente, coinvolgendo un gruppo di amici romani, in uno, due, tre, tanti viaggi fino a farsi travolgere da una misteriosa magia, fatta di entusiasmo, scaramanzia, gioia di vivere, cordialità, paure sovraumane e sicurezze ultraterrene. 10 fotografi impegnati in mille scatti e mille emozioni nel cuore di una città palpitante, intrecciati nell’indissolubile filo che unisce il Sacro al Profano, tra i suoi panni stesi, le sue Anime del Purgatorio, ancora accarezzate e venerate con preghiere quotidiane, il culto delle Anime Pezzentelle affidate alla pietas popolare, la Fantasia e la Concretezza, l’Ironia e la Rabbia, credenze ed esorcismi, fra un caffè e una giocata al lotto, la Morte intesa non come la fine, ma come una nuova vita fra i vivi;
la Vita come miracolo che si rinnova; la Fortuna come dono di Dio; le mille difficoltà quotidiane come un percorso voluto dal Destino, da affrontare con coraggio e orgoglio delle proprie radici, sempre con un amuleto in tasca e lo sguardo rivolto a San Gennaro: tutto ciò è sicuramente rimasto impresso negli occhi, ma l’ardire sta nel credere che sia stato immortalato anche dagli obiettivi. Una mostra dedicata alla città di Pulcinella e a tutte le persone eccezionali che hanno aperto le loro case e le loro botteghe, per accogliere tutti noi con straordinaria umanità.
la Vita come miracolo che si rinnova; la Fortuna come dono di Dio; le mille difficoltà quotidiane come un percorso voluto dal Destino, da affrontare con coraggio e orgoglio delle proprie radici, sempre con un amuleto in tasca e lo sguardo rivolto a San Gennaro: tutto ciò è sicuramente rimasto impresso negli occhi, ma l’ardire sta nel credere che sia stato immortalato anche dagli obiettivi. Una mostra dedicata alla città di Pulcinella e a tutte le persone eccezionali che hanno aperto le loro case e le loro botteghe, per accogliere tutti noi con straordinaria umanità.
Napoli - Chiesa di San Severo al Pendino, Via Duomo, 286
19/31 luglio 2012
Patrocinio del Comune di Napoli.
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