Anche quest’anno, la quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, potrà essere destinata ai Servizi sociali del proprio Comune. I contribuenti, in fase di compilazione delle loro dichiarazioni dei redditi (CUD, modello 730, modello UNICO) relative al periodo di imposta 2011, potranno decidere infatti di destinare quella quota al Comune, per contribuire ad ampliare la disponibilità del proprio ente nell’ambito della spesa sociale. “Tale possibilità, introdotta nel 2006, non comporta nessun onere per il cittadino – spiegano il Sindaco Mario Cacciotti e l’Assessore ai Servizi sociali Paolo Giorgio Vitiello, che invitano la popolazione a fare tale scelta -, è invece un gesto di solidarietà verso i soggetti più deboli della propria comunità, che non costa nulla e viene fatto attraverso l’ente comunale, con la semplice apposizione di una firma nella propria dichiarazione dei redditi.
Se non si firma per il 5 per mille il cittadino non risparmia nulla e la quota va direttamente allo Stato”. Chi volesse, dunque, seguire le indicazioni del Comune deve solo ricordarsi di operare questa scelta prima di consegnare la propria dichiarazione annuale. Più precisamente, nel riquadro della dichiarazione dei redditi dove si chiede come optare per la scelta della destinazione del 5 per mille, occorre firmare sotto la scritta: “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. Il Comune, una volta ricevuto l’ammontare esatto delle risorse provenienti dal 5 per mille destinategli dai propri contribuenti, individuerà quali attività sociali finanziare grazie alla solidarietà dei cittadini.
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