Sulle pagine elettroniche di alcune testate locali sono recentemente apparsi degli articoli che riportano le dichiarazioni rilasciate dal Direttore Artistico del Concorso Internazionale Mozart, nelle quali si lamenta la mancata concessione di contributi alla manifestazione, che da diversi anni si svolge nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini, e si paventa nel contempo la ricerca di un altro Comune più sensibile ed interessato alla cultura musicale. In ordine a ciò ritengo mio dovere fornire alcune precisazioni per completezza di informazione. Per quanto attiene il contributo richiesto posso affermare, senza paura di smentita che, fin dallo scorso autunno, allorché ricevetti la richiesta, feci presente al Direttore Artistico che ben difficilmente avrei potuto concederlo in assenza dei dati del Bilancio previsionale del Comune, che già allora, considerate le note vicende finanziarie che avviluppano gli Enti locali, si paventava non particolarmente foriero di positivi riscontri per il settore culturale, i cui stanziamenti tra l’altro sono stati tagliati per Legge.
Di più, in successivi incontri succedutisi nei mesi appena trascorsi ed avuta maggior chiarezza su quello che avrebbe comportato in termini finanziari la gestione del settore, ho rimarcato a chiare note l’impossibilità di soddisfare quanto chiesto, evidenziando che la stessa fruizione gratuita dell’Auditorium, concessa sempre alle edizioni del Concorso pianistico e alle altre meritorie iniziative musicali portate avanti nel corso dell’anno, poteva rappresentare un benefit di non poco conto concesso dal Comune, se rapportata ad altre realtà locali di uguale specie. Segnalo, per un opportuno termine di confronto, che nel trascorso esercizio 2011 il totale dei contributi concessi ad associazioni culturali (tre) dall’Assessorato alle Politiche Culturali è ammontato ad € 2.100,00 e tale dato fotografa esaurientemente la situazione. Non tener nella debita considerazione quanto, non solo nel nostro Comune, stia purtroppo accadendo in termini di tagli e contenimento dei costi nei settori della cultura, in favore del mantenimento di servizi considerati essenziali e non rinunciabili per la Comunità e ritenere invece di poter ancora ragionare in termini ante crisi, mi lascia sinceramente perplesso. Per quanto riguarda, infine, le pruriginose allusioni di qualche facile penna e l’inusitato ed ingiustificato astio di altre, ritengo non proficuo per la Città scendere in sterili polemiche, ovvero esternare giudizi di merito: resto, di contro, a disposizione per un costruttivo, sereno e democratico dialogo, sicuro come sono che solo così potremo affrontare il difficile momento che tutti stiamo vivendo, ricercando insieme delle scelte condivise nella gestione della programmazione, per continuare una collaborazione con tutte le realtà culturali del territorio, da me ritenuta importante e irrinunciabile.
Di più, in successivi incontri succedutisi nei mesi appena trascorsi ed avuta maggior chiarezza su quello che avrebbe comportato in termini finanziari la gestione del settore, ho rimarcato a chiare note l’impossibilità di soddisfare quanto chiesto, evidenziando che la stessa fruizione gratuita dell’Auditorium, concessa sempre alle edizioni del Concorso pianistico e alle altre meritorie iniziative musicali portate avanti nel corso dell’anno, poteva rappresentare un benefit di non poco conto concesso dal Comune, se rapportata ad altre realtà locali di uguale specie. Segnalo, per un opportuno termine di confronto, che nel trascorso esercizio 2011 il totale dei contributi concessi ad associazioni culturali (tre) dall’Assessorato alle Politiche Culturali è ammontato ad € 2.100,00 e tale dato fotografa esaurientemente la situazione. Non tener nella debita considerazione quanto, non solo nel nostro Comune, stia purtroppo accadendo in termini di tagli e contenimento dei costi nei settori della cultura, in favore del mantenimento di servizi considerati essenziali e non rinunciabili per la Comunità e ritenere invece di poter ancora ragionare in termini ante crisi, mi lascia sinceramente perplesso. Per quanto riguarda, infine, le pruriginose allusioni di qualche facile penna e l’inusitato ed ingiustificato astio di altre, ritengo non proficuo per la Città scendere in sterili polemiche, ovvero esternare giudizi di merito: resto, di contro, a disposizione per un costruttivo, sereno e democratico dialogo, sicuro come sono che solo così potremo affrontare il difficile momento che tutti stiamo vivendo, ricercando insieme delle scelte condivise nella gestione della programmazione, per continuare una collaborazione con tutte le realtà culturali del territorio, da me ritenuta importante e irrinunciabile.
In questi giorni è stata pubblicata in diversi giornali web e addirittura nel sito del Comune di Frascati una replica a me indirizzata da parte dell'Assessore Senzacqua sul Concorso Pianistico Internazionale Mozart.
RispondiEliminaMi sembra inappropriato smuovere tante risorse per tentare di giustificare il disinteresse da parte del Comune per l'iniziativa, invece di averle utilizzate per comunicare alla cittadinanza la possibilità di assistere gratuitamente alla gara e al concerto dei vincitori fra i 75 giovani e ragazzi provenienti da 22 paesi di tutto il mondo, molti dei quali già vincitori di altri importanti Concorsi internazionali.
Pablo Téllez, direttore artistico