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martedì 21 febbraio 2012

ALBANO: PIU' MUSICA PER TUTTI... E MENO EDUCAZIONE CIVICA - La Redazione

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Commissario de "La Destra" di Albano Laziale, Marco Chiandussi: "“Io abito a Cecchina di Albano Laziale, mi chiamo XXXXX e sono il nuovo sindaco, vi voglio parlare dei problemi che ci sono qui: l’inquinamento con le piogge acide che compromettono l’agricoltura e la pesca, che si potrebbero risolvere facendo incentivi su pannelli solari termici e fotovoltaici in modo da comprarne di più, aumentando cassonetti per la raccolta differenziata, per riciclare maggiori quantità di: carta, vetro, alluminio, batterie e materiali organici per produrre compost (cioè un concime naturale) e materiali per produrre energia con le biomasse e i turbogas che forniscono energia utilizzando una grande quantità di rifiuti . Occorre aumentare, poi, la pulizia nelle scuole, nei parchi , nelle strade, lasciare più spazi verdi dove mettere i giochi, e vi farei costruire un piccolo canile e una pista ciclabile. Se fosse possibile aumenterei il numero dei parcheggi e delle strade che abbellirei con fiori e alberi. Farei costruire hotel, altri edifici per favorire il turismo, un teatro, piscine, palestre e campi sportivi per lo svago.
Finanzierei la costruzione di una nuova caserma dei carabinieri, l’acquisto di nuovi strumenti per lo svolgimento delle indagini e di nuove macchine per aumentare la sorveglianza. Costruirei un carcere, case popolari, un centro per gli anziani e uno per tossicodipendenti.” Queste erano le parole di uno dei vincitori delle varie edizioni del concorso letterario “Sindaco per un giorno”. L'iniziativa, nata da una geniale intuizione dell'ex Circoscrizione di Albano Centro, era rivolta agli alunni delle quinte classi delle scuole elementari di Albano, Cecchina e Pavona. Voleva essere un’occasione per avvicinare i bambini alle istituzioni e per esortarli a guardarsi intorno, a fare considerazioni sulla propria città e ad avanzare proposte per il miglioramento del territorio e del luogo in cui si vive. In altri termini, era una lezione attiva e partecipata di educazione civica. L'attuale amministrazione ha pensato bene di cancellare questo concorso che, ormai, era diventato un appuntamento fisso ed atteso per gli alunni delle scuole elementari di Albano. Motivo? Pensiamo al malcostume politico di cancellare tutto (cose positive e negative) di chi precedentemente governava la Città. Quindi, “Sindaco per un giorno” è di centro-destra e pertanto è stato eliminato. Il misero “Sindaco per un giorno” è stato sostituito da una miriade di iniziative musicali (tutte belle per carità!) da far impallidire Sanremo. Ma che musica maestro....l'educazione civica può aspettare le prossime elezioni! Per concludere, si vuole sottolineare che l'amarezza aumenta se digitando “Sindaco per un giorno” sul motore di ricerca ci si accorge che sul web numerosi comuni italiani hanno copiato l'iniziativa, mentre questa amministrazione ha deciso di “censurarla”."

1 commento:

  1. Caro Marco, non voglio polemizzare, e a livello di singoli paesi credo conti il giusto essere di destra, di centro o di sinistra. L'ho già detto da qualche altra parte, forse su FB: trovo assolutamente inutile dire ai nostri bambini di fare, dire, mangiare etc. quando noi adulti siamo il peggior esempio che possiamo dare. L'amministrazione precedente aveva istituito questo iniziativa. E l'amministrazione precedente che cosa ha lasciato ad Albano? parchi, discariche, sporcizia, fiori, cosa? trovo assolutamente inutile dire che bisogna mangiare bene e poi mangiare bastoncini di pesce e cosce di pollo a gogo.... insomma, non voglio assolutamente difendere questa amministrazione che di pecche ne ha, ma è difficile per me - straniera ad Albano, ma molto attenta come sai alle varie problematiche - trovare un motivo per spendere soldi per questa iniziativa. I bambini li possiamo far parlare anche noi genitori se fossimo i primi ad accorgerci che ci sono cose che non vanno, e se fossimo i primi a chiedere loro cosa vorrebbero. Fare il sindaco per un giorno non basta, purtroppo! Bisogna dare voce ai bambini 365 gg l'anno! Ma mi sembra che questo non sia un paese per bambini!!!!

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