Con la
calunnia e la diffamazione cercano di adombrare un procedimento
cristallino che non ha avuto l’ingerenza degli organi politici a
tutela dei procedimenti di controllo che tali affidamenti
ordinariamente devono avere. Forse i sedicenti moralisti del PD sono
abituati a manipolare le carte e controllare i funzionari come
avveniva negli Stati Bulgari. L’Amministrazione Gori è invece
abituata a rispettare i procedimenti democratici previsti dalla legge
in riferimento agli Enti Pubblici. Ma andiamo
al sodo! Di cosa viene accusata l’Amministrazione Gori?
- Di non controllare l’operato dei Funzionari: in realtà come prevede il regolamento degli uffici comunali il controllo è affidato al Direttore Generale e al Nucleo di Valutazione, che hanno svolto regolarmente il loro lavoro;
- Che sono stati affidati senza procedure competitive 69.110,00 euro alla TCS srl: in realtà questi soldi riguardano due affidamenti diversi, fatti da due diverse Aree competenti. Il primo affidamento risale al 9 luglio 2009 ed è stato effettuato tramite l’Area Amministrativa. Con Determinazione Dirigenziale n.461 è stato affidato alla TCS srl di Roma il servizio di manutenzione, aggiornamento ed assistenza dei prodotti software del Comune per il triennio 2010/2012, per l’importo complessivo di 39.600,00 €. Tale affidamento non è stato diretto come sostengono quelli del PD (tra le altre cose nel periodo a cui risalgono i fatti gli affidamenti diretti non potevano superare l’importo di 20.000,00 €) ma è avvenuto mediante procedura di cottimo fiduciario. Pertanto nessuna illegalità è stata commessa, sono stati acquisiti 5 preventivi sottoposti all’attenzione dell’allora responsabile dell’Ufficio Informatico, che dopo un’accurata analisi dei costi e dei vantaggi (qualità/prezzo) ha specificato in apposita relazione il perché e il per come la TCS srl è stata scelta. Con Determina Dirigenziale n. 61 del 07 – 02 – 2012 si è assunto un impegno di spesa, a favore della stessa società, per un importo complessivo di € 21.040,69; nel frattempo infatti si è avuta una implementazione dei programmi (Albo Pretorio on-line, Software Commercio, Pubblicazione dei demografici in internet, Moduli annuali certificazione bilancio, certificazione rendiconto gestione etc…, nonché l’aumento dell’aliquota IVA). Tutta la procedura si è svolta quindi nel totale rispetto delle regole e nel 2009 nessun azionista di tale società aveva subito alcuna condanna. L’importo totale di 60.640,69 € è perfettamente ricompreso nella soglia prevista all’art. 125, comma 9, del D. lgsl. N. 163/2006, concernente lavori, servizi e forniture in economia. Per quanto riguarda invece l’affidamento del servizio di rilevazione, aggiornamento e catalogazione dei beni mobili ed immobili del Comune di Monte Porzio Catone, è bene precisare che tale affidamento è stato fatto da un altro Ufficio ovvero dall’Area Economico-Finanziaria facente capo ad un altro responsabile. L’affidamento, resosi necessario per le richieste del Ministero del Tesoro, è stato fatto alla TCS srl tramite un contratto di 7.000,00 € più IVA, stipulato tra il Comune, rappresentato dal responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, e la TCS srl, rappresentata dal sig. Giorgio Ciocchetti (amministratore unico della TCS srl) sul quale nessuna problematica di moralità si pone. Il signor Nardecchia Marco, il soggetto condannato, non ha mai avuto, dal 9 giugno 2010 (data di acquisto del 6% di quote di partecipazione societaria alla TCS srl) sino a tutt’oggi alcun ruolo societario, se non quello di detentore di quella minima quota di partecipazione. Quindi il Comune non era tenuto a valutare la moralità di un soggetto che non riveste alcun ruolo in grado di incidere nelle scelte strategiche della società appaltatrice. È quindi nella discrezionalità dell’impresa verificare che persista l’affidabilità del sig. Nardecchia. Al Comune non resta che verificare che il signor Nardecchia svolga oggettivamente il proprio operato, in linea di correttezza e funzionalità rispetto agli accordi presi. L’Amministrazione Gori è sicura del proprio operato e del rispetto delle regole.
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