Giovedì 10 maggio, in aula consiliare, nell’ambito di “Bilancio Solidale Obiettivo 8”, progetto lanciato da Don Franco Monterubbianesi e Ilaria Signoriello circa due anni fa e rivolto alle nuove generazioni di sette Comuni dei Castelli romani (Lanuvio, Ariccia, Grottaferrata, Monteporzio Catone, Rocca Priora e quindi Rocca di Papa), è stato siglato il documento d’intesa tra i giovani roccheggiani, a firmare è stato il presidente dell’associazione giovanile ‘Vagamente’ Paolo Gatta, e quattro ragazzi africani appartenenti al ''Maejt'', il movimento africano dei giovani lavoratori di strada. 260mila ragazzi suddivisi in 23 Paesi africani che con coraggio e speranza sono attivi nei villaggi per combattere l’analfabetismo, diffondere la consapevolezza dei diritti dei bambini e sfuggire alla miseria, per creare un contesto dove ci sia la pace in un Paese in cui ha prevalso lo sfruttamento dell’uomo e della natura e dove le popolazioni sono abbandonate a loro stesse.
“Questi ragazzi – spiega Ilaria Signoriello -, attraverso questo documento, vogliono lanciare un appello all’Europa, che non è una richiesta di aiuto e di pietà, ma è il richiamo a una corresponsabilità politica e sociale, che parte proprio dall’agire quotidiano”. L’incontro ha dato il via anche al programma "30 giorni per l'Africa", una serie di iniziative sul territorio che intendono unire le giovani generazioni dei due continenti per risvegliare le coscienze e sognare un’Europa unita all’Africa. A Rocca di Papa l’appuntamento è il prossimo 19 maggio. L’associazione culturale “Vagamente” ha organizzato un evento musicale, con la partecipazione delle band locali, che vedrà al suo interno l’intervento di don Franco sul tema della disabilità e sulla realizzazione della nuova Casa Famiglia proprio sul territorio roccheggiano. “Da noi – è stato l’intervento del Sindaco Boccia – deve partire l’impegno al cambiamento, contro le grandi speculazioni internazionali (cibo, farmaci, petrolio), per un mondo realmente solidale”. Un’esperienza, questa, che il primo cittadino roccheggiano porterà con sé a Bruxelles, nel grande evento internazionale organizzato da ‘Insieme per l’Europa’ oggi 12 maggio, finalizzato proprio alla nascita di questa nuova consapevolezza.
“Questi ragazzi – spiega Ilaria Signoriello -, attraverso questo documento, vogliono lanciare un appello all’Europa, che non è una richiesta di aiuto e di pietà, ma è il richiamo a una corresponsabilità politica e sociale, che parte proprio dall’agire quotidiano”. L’incontro ha dato il via anche al programma "30 giorni per l'Africa", una serie di iniziative sul territorio che intendono unire le giovani generazioni dei due continenti per risvegliare le coscienze e sognare un’Europa unita all’Africa. A Rocca di Papa l’appuntamento è il prossimo 19 maggio. L’associazione culturale “Vagamente” ha organizzato un evento musicale, con la partecipazione delle band locali, che vedrà al suo interno l’intervento di don Franco sul tema della disabilità e sulla realizzazione della nuova Casa Famiglia proprio sul territorio roccheggiano. “Da noi – è stato l’intervento del Sindaco Boccia – deve partire l’impegno al cambiamento, contro le grandi speculazioni internazionali (cibo, farmaci, petrolio), per un mondo realmente solidale”. Un’esperienza, questa, che il primo cittadino roccheggiano porterà con sé a Bruxelles, nel grande evento internazionale organizzato da ‘Insieme per l’Europa’ oggi 12 maggio, finalizzato proprio alla nascita di questa nuova consapevolezza.
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