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lunedì 6 febbraio 2012

ALBANO: TORNA L'ACQUA IN TUTTO IL TERRITORIO - La Redazione

Nella giornata di oggi la carenza idrica sul territorio di Albano dovrebbe terminare definitivamente. Acea ed Enel hanno comunicato, infatti, che i due guasti, quello sulla linea Valmontone-Colleferro e quello alla centrale elettrica della sorgente del Ceraso (inizio acquedotto del Simbrivio), sono ormai risolti. Sul territorio di Albano restano comunque le autobotti a disposizione dei cittadini perché l’assenza prolungata di acqua potrebbe aver causato bolle d’aria nelle tubature e quindi un ritardo nel ritorno ottimale del servizio idrico.

«L’amministrazione si è mossa tempestivamente per diminuire i disagi dei cittadini - afferma il sindaco Nicola Marini - infatti dopo poche ore avevamo a disposizione cinque autobotti su Albano, con acqua sia potabile sia non potabile; abbiamo garantito assistenza ai disabili grazie al contributo dell’Unitalsi ed eravamo presenti sul territorio con la Polizia municipale e alla Protezione civile. Oltretutto, sul sito istituzionale abbiamo creato una pagina dedicata, aggiornata costantemente in modo da dare il maggior numero di informazioni ai cittadini, insieme alla consueta macchina che è passata per le vie della città». La mancanza d’acqua si è andata ad aggiungere all’allerta meteo che coinvolge ancora tutto il Lazio e per cui, oggi, ad Albano scuole e uffici pubblici rimarranno chiusi, in base all’ordinanza firmata dal Prefetto di Roma. «Il Comune ha risposto bene all’emergenza - afferma il vicesindaco Maurizio Sementilli - grazie alla costante collaborazione tra amministrazione, Protezione civile e Polizia municipale. Per questi due giorni abbiamo creato un’unità di crisi che potesse rispondere tempestivamente alle segnalazioni che ci arrivavano dalla cittadinanza». «Un ringraziamento - conclude il presidente del Consiglio Massimiliano Borelli - è doveroso verso tutti quelli che hanno permesso che la città non si paralizzasse per colpa della neve, in particolare i volontari. L’attenzione resta comunque ancora alta e tutti gli aggiornamenti continueranno ad essere comunicati tempestivamente alla cittadinanza tramite il sito istituzionale».

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