Sezioni

mercoledì 8 febbraio 2012

MONTECOMPATRI: MAZZARINI (FLI) INTERVIENE SULLA SITUAZIONE DOPO LE NEVICATE - La Redazione

"Che nessuno mi venga a dire che questa ondata di freddo non era prevista - esordisce Alessandro Mazzarini, responsabile del Circolo di Futuro e Libertà a Montecompatri - giorni prima che arrivasse freddo e neve, tanta neve, i meteo di tutti i TG sbandieravano l’evento in previsione ai quattro venti. E’ chiaro che ora non mi metto certo a riportare una notizia che è sotto gli occhi di tutti. Chi può negare che il paese è pieno di neve? E chi può negare che forse al centro storico il servizio di prevenzione e di smaltimento neve è tuttora ineccepibile?
Io avrei qualche dubbio per quest’ultima affermazione. Premettiamo che forse si è sottovalutata l’ondata di maltempo e che pertanto scorte di sale e quant’altro magari sono state richieste in misura non proprio ottimale. Premettiamo anche che a San Silvestro almeno per quanto riguarda la via principale, c’è stata una buona efficienza da parte della protezione civile e degli operatori comunali. Ora però occupiamoci del paese centro storico. Ecco tre problematiche da tener presente e cercare di evitare: 
nell’attraversare i vicoli stretti osservare lo stato della neve sporgente dai tetti. Alcuni di essi presentano solidi strati di neve in procinto di cadere. Se per sbaglio cadendo prendessero un passante sarebbero guai; i marciapiedi della nuova piazza presentano in prossimità del bordo una soglia di travertino che funge da ornamento per lo stesso, bella, ma molto scivolosa; le scalette del paese, quelle site lungo le vie che portano al ghetto, non sono state pulite a dovere e alcune presentano ghiaccio.
Detto ciò, l’Amministrazione dovrebbe:
Mettere qualche cartello di attenzione al pericolo della neve che potrebbe cadere dai tetti e riversarsi sui vicoli, colpendo qualche passante. Bisognerebbe farsi una passeggiata tra i vicoli e vedere dove il pericolo è più imminente e visibile; 
Spargere segatura o altro materiale non sdrucciolevole sopra le lastre di travertino bianco che fungono da ornamento ai marciapiedi della nuova piazza. Io quelle lastre non le sottovaluterei;
Pulire le scalinate dal ghiaccio - continua Mazzarini - che le sovrasta ove presente;
Indagare il perché ENEL e ACEA siano capaci di dare un servizio così scadente. I cittadini di Monte Compatri per via della loro organizzazione sono stati giorni senza luce e acqua;
Mettere uno scorri mano per quelle scalette adiacenti il muretto che fiancheggia la farmacia. Esso va affisso al muretto e deve essere parallelo allo scorri mano presente. Si potrebbe obiettare che se c’è già non serve metterne un’ altro. Forse invece converrebbe proprio metterlo poiché sarà sicuramente più pratico di quello esistente e soprattutto perché molte persone su quella scaletta ci inciampano. Forse ciò si crea per via delle fattezze della scala. Pertanto, sarebbe opportuno - conclude - adottare quelle misure atte a garantire la sicurezza pubblica".

Nessun commento:

Posta un commento