ALBANO: PROPOSTA PER UN NUOVO PIANO TRAFFICO AL CENTRO STORICO - di Andrea Titti

Il Presidente dell'associazione "Cittadini e Commercianti di Albano Laziale" (A.C.C.A.) Gabriele Casini, unitamente all'associazione di promozione sociale "Generazione Sociale" ed alle associazioni culturali "Movimento Disoccupati e Precari di Albano Laziale, Liberamente e FareSquadra, hanno presentato alle Istituzioni cittadine un piano di revisione dell'attuale assetto della viabilità al centro storico di Albano Laziale. Meta sostiene tale iniziativa, considerandola necessaria per il miglioramento, non solo dell'economia locale, oggi in forte crisi non solo per fattori esterni, ma soprattutto nell'ottica di un progetto complessivo di sviluppo cittadino che non può non partire da un piano infrastrutturale adeguato alle vocazioni del territorio.
L'attuale piano del traffico e della viabilità, in vigore dal settembre scorso, ha incontrato notevoli criticità, suscitando disagi e oggettivamente non riuscendo a risolvere in modo definitivo le problematiche che erano alla base della sua stesura. L'obiettivo di tutti, anche nostro, è la creazione dell'isola pedonale nell'area del centro storico di Albano ma, per arrivare ad un così lodevole e condiviso traguardo non si può non tenere conto di esigenze quali quelle del mondo produttivo, tra le principali fonti di reddito e sviluppo di Albano. Ecco perchè, in attesa della definitiva operatività di alcune opere pubbliche strategiche, come ad esempio il completamento della tangenziale, della messa in rete di adeguati parcheggi, sia gratuiti che a pagamento, coadiuvati da trasporti pubblici che consentano di lasciare le vetture fuori dal centro, non si può trascurare il "qui ed ora", senza rinchiudersi in preconcetti, ma con la mente aperta ai suggerimenti di tutti, atti a migliorare la situazione generale. Proprio a questa esigenza vuole dare una risposta la proposta che le suddette associazioni sottopongono all'amministrazione, con spirito dialogante e collaborativo, lontano da ogni strumentalizzazione di parte. Qui sotto si troveranno le indicazioni salienti del piano ed una cartina per una prima e visibile comprensione:

- Invertire il senso di marcia di Via Cairoli per permettere a coloro che arrivano da Roma, Castelgandolfo e Pavona di trovare parcheggio su P.zza Pia che dovra’ essere adibita a tale scopo nella parte inferiore e percorsa in senso anti orario; 

- Prevedere segnaletica parcheggio, ben visibile, in P.zza Mazzini e per Roma, Castelgandolfo a P.zza Pia convogliando le auto nella salita per il cimitero. Riapertura di Via Risorgimento direzione Roma con parcheggi (a pagamento) sulla destra e messa in sicurezza degli adiacenti giardini pubblici. 

In questa maniera Via Virgilio risulterà fortemente alleggerita da un traffico oggi caotico specie in prossimità della scuola Collodi. Apertura C.so Matteotti al doppio senso da P.zza Mazzini all’incrocio con Via A. Saffi preservando dall’inquinamento l’imbuto seguente l’incrocio. Tutte le altre variazioni sono visibili sulla cartina a supporto di questo documento.

A quanto scritto sopra aggiungiamo i nostri suggerimenti atti a migliorare e controllare la viabilità ed i parcheggi: 

Parcheggi Via Risorgimento, a pagamento, parte destra;

Parcheggi parte inferiore P.zza Pia, a pagamento;

Sistemazione parcheggi davanti scuola Collodi, con asfaltatura;

Usufruire dei parcheggi (circa 120 posti) che il Ristorante “Extra Vergine” sito in Via Pompeo Magno mette a disposizione dalle 8.00 alle 18.00 solo per i commercianti ed i loro lavoranti. Questo parcheggio sara’ a gestione del Ristorante sia per il pagamento delle auto che per la sicurezza delle stesse; 

Prevedere la presenza costante di agenti della Polizia Municipale nei punti di criticita’ quali: P.zza Mazzini, B.go Garibaldi, fine discesa Via Virgilio, P.zza Pia ed altri. 

La supposta mancanza di personale della Polizia Municipale non impedisce comunque una copertura piu’ omogenea del territorio evitando assembramenti deleteri per l’efficienza.  Consigliamo, ove sia possibile , la posa di vasi contenenti piante “mangia smog” che, oltre ad abbellire, la città aiuterebbero nello smaltimento di un po di smog.