Si è svolto ieri a Palazzo Savelli il tanto atteso incontro tra le rappresentanze sindacali regionali e l’amministrazione comunale sulla questione Albafor. Dopo un lungo incontro i partecipanti al tavolo di concertazione hanno incontrato nella Sala Nobile i lavoratori che avevano chiesto di essere ricevuti. Ha aperto la discussione la rappresentante sindacale Sbragaglia: “l’incontro di oggi segna un’inversione di rotta all’interno della concertazione tra Comune e lavoratori, infatti da oggi abbiamo deciso che il tavolo si riunirà una o due volte a settimana proprio per garantire un continuo aggiornamento sulla questione Albafor. Tengo a sottolineare con vivo piacere – sottolinea la sindacalista – la totale condivisione e disponibilità che abbiamo riscontrato con il Sindaco. Insieme abbiamo convenuto che a pagare le cattive scelte operate negli anni precedenti non saranno mai e poi mai i lavoratori che, rassicuro, non dovranno temere né dubitare sulla volontà di rilancio della società e, soprattutto, sul ricevimento degli stipendi”. Ha preso poi la parola il Sindaco Nicola Marini: “l’incontro di oggi è un ulteriore conferma della volontà da parte di questa amministrazione di avere sempre un dialogo diretto e sincero con i lavoratori. La ricapitalizzazione della società approvata dal consiglio comunale è stato un primo passo al quale si aggiunge l’inizio di un tavolo di concertazione permanente e continuo in cui seguiremo passo passo l’evolversi di questa vicenda e lo facciamo – chiarisce il Sindaco – perché crediamo in Albafor e nei servizi essenziali che essa eroga”. Marini è andato oltre le polemiche di questi mesi (“non ci conducono da nessuna parte”) : “alla luce di questo incontro con i sindacati sono molto fiducioso perché se abbiamo condiviso l’analisi della situazione troveremo sicuramente una soluzione comune, come del resto abbiamo sempre sostenuto”. A fare eco alle dichiarazioni del Sindaco ci pensa ancora la rappresentanza sindacale che sottolinea come “l’obiettivo su cui stiamo lavorando è salvare il posto di lavoro a tutti e, attualmente, nessuno deve sentirsi in pericolo. Anche a fronte dei paventati 36 esuberi vorrei che i lavoratori stessero tranquilli perché al momento non c’è questa ipotesi e laddove dovessimo incontrare una situazione di crisi la affronteremo insieme e insieme ne usciremo”. Infine il Sindaco conclude il confronto: “i corsi sono partiti senza intoppi nonostante la situazione di crisi oggettiva. Oltre ai dieci attualmente in corso sono fiducioso che otterremo anche altri otto. È evidente che Albafor paga squilibri concepiti negli anni precedenti, ma reperiremo risorse finanziarie innanzitutto andando a tagliare le spese superflue ed i benefit permettendo ad Albafor di sopravvivere ora e – conclude il Sindaco - rilanciarsi poi”.
All’epoca in cui Craxi era sotto le accuse dell’opinione pubblica, nonché della Magistratura, girava una vignetta assai divertente ma altrettanto amara che raffigurava l’allora Presidente del Consiglio che tentava di arringare la folla gridando:”… è vero, fino ad oggi abbiamo rubato, ma da questo momento diciamo con fermezza basta con questi soprusi!”
RispondiEliminaOgni riferimento al clientelismo politico-sindacale che caratterizza la Formazione Professionale non è puramente casuale.