"Lo scorso anno circa 1400 fra Comuni e scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia si sono ritrovati contemporaneamente il 21 novembre a celebrare la giornata nazionale dell’Albero, rinverdendo una festa di antiche tradizioni, attraverso un gesto semplice ma molto simbolico: la piantumazione di alberelli in numero proporzionale alla popolazione del proprio Comune, a sottolineare lo stretto legame esistente fra gli alberi e la vita stessa dell’uomo.
L’obiettivo della Giornata dell’Albero - si legge in una nota di Raffaele Dalessandro, consigliere comunale a Castel Gandolfo del Pdl - è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano, per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Il 21 novembre, quindi, sarà l’occasione per celebrare l’Anno Internazionale delle Foreste, fortemente voluto dall’O.N.U. per sottolineare la centralità delle foreste per il futuro del nostro Pianeta. Sarà anche un’altra possibilità per festeggiare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, stringendoci intorno ai nostri alberi secolari, testimoni silenziosi della nostra storia unitaria. Anche quest’anno infatti, grazie alla collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e delle Regioni, il Ministero dell’Ambiente metterà a disposizione di tutti i Comuni che aderiranno all’iniziativa un numero di alberelli da piantare in terreni che abbiano un particolare valore sotto il profilo del tema prescelto: la storia dell’Unità d’Italia attraverso gli alberi “Patriarchi” e i boschi. Alla giornata, grazie alla collaborazione della Federparchi parteciperà tutto il sistema delle aree nazionali protette organizzando eventi collegati al proprio patrimonio boschivo. E’ previsto, inoltre, un concorso per i Comuni per promuovere il verde urbano e concorsi per le scuole di ogni ordine e grado che, grazie alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione, sono state invitate a dedicare agli alberi una giornata di studio e di approfondimento. Mentre quindi molti Sindaci e molte Scuole aderiranno con entusiasmo all’iniziativa perché la giornata nazionale dell’albero rappresenti un momento di consapevolezza, responsabilità e impegno comune -continua Dalessandro - il Comune di Castel Gandolfo, guidato da una maggioranza di Centro-sinistra, procede all’abbattimento di diversi alberi che da oltre 50 anni ornavano e facevano parte del patrimonio arboreo della città….., determinando il forte dissenso di molti cittadini e la conseguente interrogazione al Sindaco da parte dello scrivente. Nella stessa, premettendo che:
la vegetazione, quale componente fondamentale del paesaggio, valore tutelato dall’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana, nonché da numerose direttive dell’Unione Europea e dalla Carta dei diritti fondamentali di quest’ultima, riveste un ruolo importante per l’ambiente;
il patrimonio arboreo della Città di Castel Gandolfo è un bene di tutti i cittadini che va salvaguardato con ogni mezzo e con ogni iniziativa possibile. Oltre all’importanza fondamentale per la vita, oltre al ruolo insostituibile per la compattezza del territorio (prevenzione frane per alluvioni, prevenzione dissesto idro-geologico), esso fa parte dell’arredo urbano, essendo una componente fondamentale dell’urbanistica;
è molto sentita in città l' esigenza di salvaguardare l’ ambiente e di non disperdere la ricchezza arborea - incalza il cordinatore di Eurota ai Castelli Romani - soprattutto quella costituita da alberi che hanno molti anni di vita;
nei vari anni l’amministrazione ha effettuato l’abbattimento di numerosi alberi in varie zone del territorio comunale (Piazza Cavallotti, via Carlo Rosselli) per citarne alcuni, depauperandone senza ragioni plausibili il patrimonio naturalistico già fortemente provato dalla caduta di alberi che si sono schiantati al suolo per morte naturale o abbattuti per varie ragioni o peggio ancora per far spazio al cemento armato (veggasi ad esempio l’area intorno al lago);
anche nei giorni scorsi, senza alcun preventivo avviso o comunicato stampa di sorta, o ordinanza sindacale, stando alle risultanze del sito internet del Comune, l’Amministrazione ha proceduto al taglio di altri alberi (almeno 3 cipressi) in via De Gasperi che sembravano godere di buona salute;
non è dato sapere quanti alberi siano stati effettivamente tagliati nella predetta via e quali siano le ragioni che ne hanno determinato l’abbattimento;
si disconoscono le modalità e i dettagli circa l’eventuale ripristino delle piante nella suddetta via.
Di fronte a tale ennesimo atto che ha visto il taglio di alcuni alberi, che peraltro ornavano la zona, non si può che stigmatizzare l’accaduto e, non avendo alcun elemento giustificativo di tale azione, manifestare forte dissenso. Ho interrogato il Sindaco - attacca Dalessandro - per sapere innanzitutto: come si concilia politicamente tale abbattimento con i seguenti propositi indicati nel programma elettorale che hanno permesso al medesimo e all’attuale maggioranza di governare: "la presenza di arterie viarie e la vicinanza con la capitale hanno prodotto conseguenze problematiche di inquinamento acustico e atmosferico che impone un’attenzione particolare ai temi ambientali, soprattutto in funzione di tutela della salute dei cittadini e per una qualità della vita sostenibile. In questo contesto assume un significato particolare la cura del verde pubblico, polmone indispensabile dell’ecosistema urbano, iniziando già…….””. Le motivazioni che hanno portato a tale decisione; se l' Amministrazione Comunale ha programmato, per il futuro, ulteriori tagli di alberi nel centro storico cittadino o in altre parti del territorio comunale comprese le frazioni e la zona del lago; con quali piantumazioni verranno rimpiazzati gli alberi abbattuti in Via de Gasperi? Con quali tempi tecnici? Quale controllo tecnico è stato effettuato dall' Aministrazione Comunale sui lavori della ditta a cui è stato affidato l' intervento di abbattimento delle alberature? Gli estremi degli atti autorizzativi, ove previsti, da parte degli Enti competenti necessari al taglio degli alberi; la destinazione della massa legnosa ricavata dagli alberi abbattuti; la spesa complessiva sostenuta dall’ente relativa a tutta l’operazione.
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