Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà Genzano ed il gruppo consiliare della Lista civica Barbaliscia – Udc inviano una nota in merito al contenuto di un comunicato apparso sul giornale Città Futura. “Leggiamo sull'ultimo numero di “Città futura” - affermano le minoranze consiliari - che “alcuni Consiglieri d'opposizione hanno riconosciuto la buona struttura del documento, augurandosi che questo sarà realizzato”. Tralasciamo la buona struttura poiché siamo abituati a guardare ai contenuti dei documenti e non alla loro apparenza; per quanto riguarda poi i contenuti, chi non si augurerebbe che Genzano sia bella, ecosostenibile, moderna, solidale, economicamente vivace...un giardino? e chi più ne ha, più ne metta.
Persino il vecchio sindaco non può che augurarsi tanto. Quanto alla nostra astensione - continua la nota - beh, giudichino i cittadini, che andamento ha avuto il Consiglio comunale – il primo programmatico – che avrebbe dovuto dare sostegno forte al nuovo Sindaco. Ore 17 - 11 ottobre us Convocazione del Consiglio. Mancano diversi Consiglieri di Maggioranza. Ore 17,20: abbiamo consigliato il Presidente Giannini di fare opportune telefonate. Ma il Presidente rispondeva che il numero legale c'era e si poteva procedere. Al Presidente, consigliere anziano, sfuggiva la distinzione tra numero legale e rappresentazione della effettiva forza politica della maggioranza che sarebbe stata così rappresentata decurtata di alcune sue componenti fondamentali. Al Presidente sfuggiva pure che un Consiglio avviato senza la presenza di tutta la coalizione al completo avrebbe costituito già una mezza sconfitta del programma, e avrebbe scoperto pure di quale effettiva forza politica, fin dalle prime sedute, poteva disporre il Sindaco neoeletto. Ore 18: mancano proprio i Consiglieri di Maggioranza e di peso: Virgilio Seu e Marta Bevilacqua, della Federazione della Sinistra. Ore 18,30 circa la Maggioranza è finalmente al completo. Facciamo osservare all'articolista anonimo quanto poco opportuno sia stato voler decantare l'unanime maggioranza. E' forse un vizio specifico della parte politica che “Città futura” rappresenta, visto che anche qualche assessore di appartenenza è uso dire bugie? Ovviamente, in quella seduta, data l'ora e il non consenso unanime che l'atmosfera faceva percepire non esserci, il secondo punto all'ordine del giorno, relativo alla modifica della pianta organica, punto di interesse di tutto il personale, veniva rinviato. Rispetto poi al proposito del Sindaco, così come riportato dall'articolista anonimo, di voler andare “oltre la coalizione che mi ha sostenuto” dichiariamo – qualora non fosse chiaro - la nostra totale indisponibilità. E senza equivoci. Raccomandiamo all'articolista anonimo d'ora in poi di firmarsi, ogni volta che ci chiama in causa, per una questione di etica professionale e di verità delle cose, e quanto meno per non dare l'impressione che la nuova maggioranza riparte sempre con il vecchio metodo - concludono i consiglieri”.
Persino il vecchio sindaco non può che augurarsi tanto. Quanto alla nostra astensione - continua la nota - beh, giudichino i cittadini, che andamento ha avuto il Consiglio comunale – il primo programmatico – che avrebbe dovuto dare sostegno forte al nuovo Sindaco. Ore 17 - 11 ottobre us Convocazione del Consiglio. Mancano diversi Consiglieri di Maggioranza. Ore 17,20: abbiamo consigliato il Presidente Giannini di fare opportune telefonate. Ma il Presidente rispondeva che il numero legale c'era e si poteva procedere. Al Presidente, consigliere anziano, sfuggiva la distinzione tra numero legale e rappresentazione della effettiva forza politica della maggioranza che sarebbe stata così rappresentata decurtata di alcune sue componenti fondamentali. Al Presidente sfuggiva pure che un Consiglio avviato senza la presenza di tutta la coalizione al completo avrebbe costituito già una mezza sconfitta del programma, e avrebbe scoperto pure di quale effettiva forza politica, fin dalle prime sedute, poteva disporre il Sindaco neoeletto. Ore 18: mancano proprio i Consiglieri di Maggioranza e di peso: Virgilio Seu e Marta Bevilacqua, della Federazione della Sinistra. Ore 18,30 circa la Maggioranza è finalmente al completo. Facciamo osservare all'articolista anonimo quanto poco opportuno sia stato voler decantare l'unanime maggioranza. E' forse un vizio specifico della parte politica che “Città futura” rappresenta, visto che anche qualche assessore di appartenenza è uso dire bugie? Ovviamente, in quella seduta, data l'ora e il non consenso unanime che l'atmosfera faceva percepire non esserci, il secondo punto all'ordine del giorno, relativo alla modifica della pianta organica, punto di interesse di tutto il personale, veniva rinviato. Rispetto poi al proposito del Sindaco, così come riportato dall'articolista anonimo, di voler andare “oltre la coalizione che mi ha sostenuto” dichiariamo – qualora non fosse chiaro - la nostra totale indisponibilità. E senza equivoci. Raccomandiamo all'articolista anonimo d'ora in poi di firmarsi, ogni volta che ci chiama in causa, per una questione di etica professionale e di verità delle cose, e quanto meno per non dare l'impressione che la nuova maggioranza riparte sempre con il vecchio metodo - concludono i consiglieri”.
Nessun commento:
Posta un commento