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mercoledì 9 novembre 2011

FRASCATI: CONTE E' SALVO – La Redazione

Da questa mattina, Palazzo Marconi ospita il secondo consiglio comunale, dopo la pausa estiva, per la città di Frascati. Tante le interrogazioni, corposo il numero delle mozioni e con argomenti di vitale importanza per la politica cittadina. I lavori sono iniziati in seconda convocazione alle ore 9:30 il consigliere Comunale Sandro D'Orazio (Api) - in un emiciclo semi deserto, con gruppi consiliari di maggioranza, assenti - ha chiesto lumi su Anagnina Uno, l'ex candidato sindaco dell'omonima lista poi ha interrogato il vice sindaco e assessore competente, Piero Iacono sul patrimonio comunale.
Con l'importante esponente di Idv, ha avuto un accesa discussione Alessandro Adotti, che ha chiesto spiegazioni sull'assegnazione dei locali comunali. Su questa tematica il confronto ha assunto toni accesi, inutilmente stemperati dal presidente del consiglio comunale Paolo Ciuffa. L'ex candidato sindaco di Progetto Frascati, ha rimproverato all'amministrazione una scarsa trasparenza sulla gestione degli immobili, accusa respinta con sdegno da Iacono e si è dichiarato insoddisfatto delle risposte ricevute. Le tensioni non si sono esaurite qui, il neo-capogruppo Pdl, Mirko Fiasco ha posto l'accento sull'affissione di manifesti da parte dell'Sts sulla festa del Pd il 9 settembre scorso, da lì un'altra accesa discussione con lo stesso Iacono e prima indirettamente poi direttamente con il Sindaco Di Tommaso. Il giovane consigliere ha posto l'accento sull'inopportunità da parte degli addetti della municipalizzata frascatana di affiggere manifesti “di partito”. Iacono prima e poi Di Tommaso hanno chiamato in causa la necessità da parte di Sts di coprire pubblicità politica che viola il regolamento, in quanto abusiva, il consigliere Fiasco, insoddisfatto delle risposte ricevute ha rimandato il tutto alla commissione Affari Costituzionali ed al suo presidente Alessandro Adotti, chiedendo la convocazione dei due addetti sorpresi da Fiasco lo scorso settembre per un confronto pubblico sulla vicenda. Prima della pausa anticipato e subito discusso il punto più atteso: l'incompatibilità del consigliere comunale Pdl Vincenzo Conte. Il segretario Senzo Barone ha spiegato i vari pareri giunti al Consiglio Comunale, la maggioranza ha presentato un ordine del giorno in cui si riconosceva con riserva la compatibilità tra il ruolo di Conte in seno al Ministero della Funzione Pubblica e il ruolo di consigliere a Frascati. L'ex capogruppo del Popolo della Libertà si è “difeso” ancora una volta portando all'attenzione dell'assemblea la risposta del ministro Brunetta dopo l'interrogazione a Palazzo Madama del Senatore Elio Lanutti (Idv). Sul documento portato in aula dal Segretario comunale c'è stato un si unanime, sull'ordine del giorno c'è stata il voto compatto della maggioranza, la bocciatura da parte del Pdl con l'assenza dall'aula dello stesso Conte e di Sandro D'Orazio. Vari gli interventi di vicinanza e stima per l'ex candidato Sindaco del Pdl da parte della maggioranza e dell'opposizione, anche se non sono mancati gli accenni polemici da parte della minoranza sull'accanimento politico che ha visto la suddetta vicenda protrarsi da svariati mesi. Prima della sospensione voto a scrutinio segreto per il nuovo vice-presidente vicario dopo le dimissioni di Fiasco, a seguito della sua nomina a capogruppo Pdl, che a nome del partito ha candidato Mario Gori contrapposto a Giuseppe Privitera. Quest'ultimo è uscito vincitore dalla votazione convogliando intorno alla sua figura voti della maggioranza che, non ha presentato candidati per un ruolo che è, per consuetudine, prerogativa della minoranza: otto voti per il neo vice-presidente vicario, cinque per l'ex capogruppo Pdl, otto le schede bianche. Attesa nel pomeriggio per la prosecuzione dei lavori, tra gli argomenti trattati la raccolta differenziata e la riapertura di via Giacomo Matteotti, Meta seguirà per voi i lavori e vi aggiornerà nelle prossime ore.

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