"Solidarietà all'Assessore Marconi per la sua vergognosa cacciata dalla maggioranza (in 18 mesi è il settimo assessore cacciato da questa giunta, con la media di uno ogni 45 giorni), - dichiara il consigliere comunale dell'omonima lista Marco Silvestroni - per l'aver affermato le stesse cose dichiarate dall'opposizione e dal sottoscritto, tanto dal sembrare un copiato dei nostri interventi (vedere verbali del consiglio comunale del 31 ottobre). Pur comprendendo il suo rammarico per l'accaduto, non possiamo che respingere il suo richiamo strumentale all'opposizione per l'assenza della stessa al voto sulla delibera relativa agli indirizzi sull'Albalonga. - continua Silvestroni.
Per la precisione, e qualora non se ne fosse accorto, non abbiamo preso parte neanche alla votazione sulla delibera relativa alla ricapitalizzazione dell'Albafor, e spieghiamo il perché, per l'ennesima volta, a chi è in buona fede e/o vuole comprendere il gesto politico: votare contro o astenersi su di una delibera, significa legittimare la delibera stessa. Nella convinzione, così come anche asserito dallo stesso Marconi, le delibere su Albalonga ed Albafor sono illegittime, e considerato che i consiglieri comunali non hanno alcun diritto di legittimazione ad impugnare le delibere dell'organo a cui partecipano, il non partecipare alla votazione è stato un responsabile "atto politico". Quello che invece si vorrebbe sapere, anche a seguito del tono dei manifesti affissi dall'Udc e da cui si evince soddisfazione per la sua cacciata, quale sarà la posizione che assumerà il consigliere Maggi che tanto lo aveva sponsorizzato per la carica di assessore" - conclude l'ex candidato sindaco del centro-destra ad Albano.
Per la precisione, e qualora non se ne fosse accorto, non abbiamo preso parte neanche alla votazione sulla delibera relativa alla ricapitalizzazione dell'Albafor, e spieghiamo il perché, per l'ennesima volta, a chi è in buona fede e/o vuole comprendere il gesto politico: votare contro o astenersi su di una delibera, significa legittimare la delibera stessa. Nella convinzione, così come anche asserito dallo stesso Marconi, le delibere su Albalonga ed Albafor sono illegittime, e considerato che i consiglieri comunali non hanno alcun diritto di legittimazione ad impugnare le delibere dell'organo a cui partecipano, il non partecipare alla votazione è stato un responsabile "atto politico". Quello che invece si vorrebbe sapere, anche a seguito del tono dei manifesti affissi dall'Udc e da cui si evince soddisfazione per la sua cacciata, quale sarà la posizione che assumerà il consigliere Maggi che tanto lo aveva sponsorizzato per la carica di assessore" - conclude l'ex candidato sindaco del centro-destra ad Albano.
Credo che la dichiarazione di Silvestroni non lasci ombra di dubbio ne alla strategia dei consiglieri di opposizione ne alle domande che tutti si pongono con queste continue epurazioni stile vecchia nomenklatura!
RispondiEliminaFranco Brunamonti
La posizione del consigliere Maggi?
RispondiElimina"Certo è che più di prima sento la responsabilità di garantire i diritti e gli interessi dei cittadini di Albano che – senza dubbio – sono minacciati da tanta spregiudicatezza ed incoscienza".
Massimo Maggi