"L’assessore al Bilancio, Andrea Marconi, non fa più parte di questa amministrazione essendo venuto meno il rapporto fiduciario con il sindaco e di conseguenza con la maggioranza di cui lui stesso è parte». Lo dichiara il sindaco Nicola Marini, confermando una decisione che sembrava già nell’aria all’indomani del Consiglio comunale del 31 ottobre in cui Marconi prese la parola per esprimere pubblicamente il proprio dissenso circa la messa in votazione del punto che riguardava Albafor. "È stata una decisione consapevole che tutti i membri della maggioranza hanno approvato responsabilmente per dare una risposta immediata e concreta ai lavoratori della società. Nonostante questo – continua Marini – il dottor Marconi ha preso un’iniziativa non concordata venendo meno al principio di condivisione che ha sempre caratterizzato le nostre decisioni.
Quella del Consiglio comunale è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso – osserva il sindaco -, visto che nel tempo la nostra maggioranza ha dovuto sopportare molti salti in avanti dell’associazione a cui fa capo Marconi". Il riferimento di Marini è ai manifesti firmati dalla corrente Udc albanense che spesso si sono sovrapposti alla comunicazione politica della maggioranza e dello scudo crociato cittadino. "Uscite talvolta fuori luogo e – osserva Marini – mai concordate e condivise. In politica fare squadra significa appartenere ad un gruppo e condividere un progetto: il dottor Marconi non hai mai fatto propri questi principi basilari, anteponendo le sue aspirazioni personali». Il Sindaco ci tiene a precisare che "la politica dell’amministrazione è sempre stata trasparente anche e soprattutto nei momenti di difficoltà. Non abbiamo mai nascosto nulla ai cittadini, invece l’ex assessore si è fatto spesso promotore di richieste atte solo a mettere in difficoltà l’amministrazione". L’uscita di scena di Marconi non va ad intaccare l’assetto della maggioranza che, assicura il sindaco, va avanti spedita e determinata. La decisione è stata illustrata da Marini nel corso di un vertice con i rappresentanti dei partiti venerdì 4 novembre. Alle parole del sindaco sulla questione fa eco Luca Andreassi, capogruppo Udc a Palazzo Savelli: "Non è stata una decisione semplice: purtroppo Marconi si è sempre disinteressato, volontariamente, delle indicazioni dettate dal partito e dalla maggioranza. Mi dispiace perché, essendo molto giovane, poteva utilizzare quest’occasione per ritagliarsi un ruolo importante. Invece ha preferito seguire una strada solitaria mettendo troppo spesso in imbarazzo il partito, la maggioranza e il sindaco a cui l’Udc conferma piena fiducia. Purtroppo – conclude Andreassi – la ricerca di visibilità non può avvenire a scapito di un gruppo che, ogni giorno, lavora per il bene della città senza perseguire interessi individuali".
car sindaco se vuole ho della calce per fare l'ennesimo rimpasto ,cosi magari riesce a "giuntare questa giunta" che inizia a perdere pezzi.
RispondiEliminaavete tolto l'unico elemento vero di novità e trasparenza... complimenti continuate così
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