ALBANO: ASSEMBLEA PUBBLICA AL COMPRENSORIO CECCHINA 2 - La Redazione

Si è svolta oggi una pubblica assemblea di cittadini nel comprensorio Cecchina Due, nella popolosa frazione di Albano Laziale. L'iniziativa è stata promossa dal Movimento per le Autonomie e da La Fenice per discutere con i residenti le problematiche del quartiere e portarle all'attenzione dell'amministrazione comunale.

Erano presenti il Cordinatore Mpa di Albano Claudio Torni, il segretario cittadino de La Fenice Marco Risica, unitamente al consigliere comunale Nabil Cassabgi. L'idea di organizzare l'incontro è nata sulle pagine di facebook ed in breve tempo ha suscitato l'interesse dei cittadini che sono accorsi in un freddo sabato pomeriggio per sollevare i numerosi problemi che insistono visibilmente attorno alle loro abitazioni. Il comprensorio in costruzione è affidato ad un privato, il quale, non ostante molte siano già le case abitate, non ha fermato i lavori, non ostante la situazione logistica sia ancora assai precaria. I cittadini lamentano la mancanza di molte opere di urbanizzazione primaria e notevoli sono i disagi ed i pericoli, visibili ad occhio nudo, come fili elettrici scoperti, tubature non rivestite e rete fognaria tutt'altro che efficente. Le persone vivono uno stato di persistente disagio dato che, pur versando regolarmente le tasse nelle casse del Comune di Albano, non si vedono riconosciuti alcuni bisogni dato il fatto che risiedono in un comprensorio privato, del quale efficentamento si dovrebbe far carico la proprietà dello stesso. Mentre il Comune di Albano si è dichiarato impegnato, in una opera di mediazione per risolvere i contenziosi, la vita nel comprensorio scorre senza che si veda la luce per i cittadini. "D'estate è il vero problema - ci confida un residente -- quando i bambini sono fuori all'aria aperta a giocare, non solo combattiamo con le esalazioni fognarie, ma siamo in continua preoccupazione perchè il pericolo con tutti questi fili scoperti ed i pali della luce non messi in sicurezza, è costante". Risica e Torni si faranno promotori, in collaborazione con i residenti, di una raccolta firme, in calce ad una lettera ed a una interrogazione consiliare, per approfondire la questione ed alleviare i disagi.