Un gennaio intenso dal punto di vista della politica culmina, nell'ultimo giorno del mese, con il primo consiglio comunale del 2012. Dopo la pausa natalizia, in cui in verità rumors e polemiche non si erano mai fermate, tanti gli argomenti all'ordine del giorno domani a Palazzo Marconi. In primis il Piano Casa, che sui social network, in particolare, sta tenendo banco tra un opposizione che vuole l'applicazione della legge regionale e settori della maggioranza che vorrebbero un applicazione più blanda del provvedimento.
Domani sarà discusso a Palazzo Marconi come quarto punto all'ordine del giorno, mentre al punto numero sei verrà riproposta la mozione recante la richiesta della commissione su Anagnina Uno, anche alla luce degli arresti del 10 gennaio che hanno coinvolto un ex dirigente del Comune tuscolano e di un attuale funzionaria dell'amministrazione cittadina. In aula arriva la mozione, discussa anche giovedì 26 gennaio, in commissione Affari Istituzionali, sulla modifica dell'emblema del Comune, senza dimenticare la mozione sulla “cartellonistica abusiva”, anche alla luce della discussione, sempre in commissione giovedì scorso, sugli spazi pubblici per la “pubblicità politica”, al quinto punto all'ordine del giorno. Al punto numero tre la proposta della creazione di un centro aziendale a Colle Pisano approvando il piano di Utilizzazione Aziendale (PUA), infine al punto sette la mozione, con la richiesta firmata dai consiglieri Privitera, D'Orazio e Conte, sulla revoca dell'incarico alla “Impresa Schiaffini Travel S.p.A.” per il servizio di trasporto pubblico. Probabilmente il punto più interessante con il Piano Casa e le interrogazioni presentate: qui in particolare ci sarà presumibilmente battaglia sulla questione “Mercato Coperto” sollevata durante la scorsa settimana dal Pdl, ed in particolare dal suo capogruppo Mirko Fiasco e sull'interrogazione sulle occupazioni di suolo pubblico per gli eventi natalizi. Il 12 gennaio scorso in commissione Lavori Pubblici sempre Fiasco, aveva chiesto lumi sul pagamento o meno dell'occupazione suolo pubblico. Tutto senza dimenticare l'irrisolta questione delle riprese audio-televisive dei lavori del Consiglio Comunale, tematica anch'essa discussa lo scorso giovedì in commissione Affari Istituzionali. Al Presidente del Consiglio Comunale Paolo Ciuffa l'onere e l'onore di disciplinare una materia, di cui manca il regolamento, possibili scintille in Aula tra chi vorrà farsi riprendere e chi non acconsentirà a tela richiesta degli organi di stampa presenti a seguire i lavori.
meno male che ci vengono spiegati i punti del Consiglio Comunale. Grazie per la "traduzione" del linguaggio criptico delle comunicazioni di Palazzo che troppo spesso allontano i cittadini
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