Meta Magazine Online ha intervistato l’avv. Stefano Tolomeo, segretario di Alleanza per l’Italia di Albano Laziale che ha condiviso con la nostra redazione una riflessione a 360 gradi sulla politica albanense e sull’Amministrazione guidata dal Sindaco Nicola Marini.
Segretario Tolomeo, in che modo Alleanza per l’Italia sta coniugando il suo progetto politico a livello nazionale con quello più prettamente locale?
Alleanza per l’Italia sta lavorando a un’importante piattaforma politica che è il Terzo Polo. Questa esigenza nasce come risposta ai bisogni del paese, bisogni che il bipolarismo non è stato in grado di soddisfare. Questo approccio è applicato anche qui ad Albano Laziale e i risultati, al momento, sono più che soddisfacenti visto che attualmente intercorrono ottimi rapporti sia con gli esponenti locali dell’Udc e di Fli.
Questo significa che a livello locale Api sta facendo le prove generali di terzo polo in vista delle Amministrative 2015?
Siamo nel 2012 e il nostro obiettivo è quello di garantire ai cittadini di Albano Laziale il nostro apporto per il buon andamento dell’amministrazione pubblica. Alleanza per l’Italia è parte integrante della maggioranza che governa il Comune di Albano Laziale ruolo che vogliamo continuare a ricoprire con responsabilità e grande spirito di sacrificio, ma senza trascurare i valori cristiani, democratici e l’orientamento centrista e liberale che contraddistinguono Api e in cui crediamo fermamente.
A quasi due anni dall’insediamento dell’Amministrazione Marini qual è un suo primo bilancio?
Positivo, nonostante la fase recessiva che ha attraversato e sta tutt’ora attraversando il nostro paese. Non bisogna dimenticare che le risorse destinate alle amministrazioni locali sono state oggetto di profondi tagli nelle ultime manovre finanziarie. Bisogna altresì ricordare che nel Comune di Albano la situazione che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione era a dir poco critica sia in termini di bilancio pubblico che in relazione alle municipalizzate. Abbiamo dovuto fare i conti con scarse risorse economiche e con la situazione delle società partecipate che hanno avuto pesanti ed inevitabili riflessi sul bilancio comunale, condizionandolo profondamente.
I vostri detrattori potrebbero però ribattere che la vostra posizione è quella di un costante scarica barile per fuggire dalle vostre responsabilità…
I nostri detrattori dovrebbero documentarsi, carte alla mano, prima di trarre facili e superficiali conclusioni. Il nostro capogruppo in consiglio comunale, Vincenzo Guarino, sta lavorando a fianco del Sindaco e delle altre forze di maggioranza per dipanare i nodi del bilancio nel difficile equilibrio tra patto di stabilità, bilanci in rosso delle società e necessità di garantire la qualità dei servizi erogati ed i livelli di occupazione. La nostra intenzione è di proseguire questo piano di risanamento, ma non intendiamo certo assumerci responsabilità per l’operato delle precedenti amministrazioni.
Segretario Tolomeo, in che modo Alleanza per l’Italia sta coniugando il suo progetto politico a livello nazionale con quello più prettamente locale?
Alleanza per l’Italia sta lavorando a un’importante piattaforma politica che è il Terzo Polo. Questa esigenza nasce come risposta ai bisogni del paese, bisogni che il bipolarismo non è stato in grado di soddisfare. Questo approccio è applicato anche qui ad Albano Laziale e i risultati, al momento, sono più che soddisfacenti visto che attualmente intercorrono ottimi rapporti sia con gli esponenti locali dell’Udc e di Fli.
Questo significa che a livello locale Api sta facendo le prove generali di terzo polo in vista delle Amministrative 2015?
Siamo nel 2012 e il nostro obiettivo è quello di garantire ai cittadini di Albano Laziale il nostro apporto per il buon andamento dell’amministrazione pubblica. Alleanza per l’Italia è parte integrante della maggioranza che governa il Comune di Albano Laziale ruolo che vogliamo continuare a ricoprire con responsabilità e grande spirito di sacrificio, ma senza trascurare i valori cristiani, democratici e l’orientamento centrista e liberale che contraddistinguono Api e in cui crediamo fermamente.
A quasi due anni dall’insediamento dell’Amministrazione Marini qual è un suo primo bilancio?
Positivo, nonostante la fase recessiva che ha attraversato e sta tutt’ora attraversando il nostro paese. Non bisogna dimenticare che le risorse destinate alle amministrazioni locali sono state oggetto di profondi tagli nelle ultime manovre finanziarie. Bisogna altresì ricordare che nel Comune di Albano la situazione che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione era a dir poco critica sia in termini di bilancio pubblico che in relazione alle municipalizzate. Abbiamo dovuto fare i conti con scarse risorse economiche e con la situazione delle società partecipate che hanno avuto pesanti ed inevitabili riflessi sul bilancio comunale, condizionandolo profondamente.
I vostri detrattori potrebbero però ribattere che la vostra posizione è quella di un costante scarica barile per fuggire dalle vostre responsabilità…
I nostri detrattori dovrebbero documentarsi, carte alla mano, prima di trarre facili e superficiali conclusioni. Il nostro capogruppo in consiglio comunale, Vincenzo Guarino, sta lavorando a fianco del Sindaco e delle altre forze di maggioranza per dipanare i nodi del bilancio nel difficile equilibrio tra patto di stabilità, bilanci in rosso delle società e necessità di garantire la qualità dei servizi erogati ed i livelli di occupazione. La nostra intenzione è di proseguire questo piano di risanamento, ma non intendiamo certo assumerci responsabilità per l’operato delle precedenti amministrazioni.
Giocando la parte dell’avvocato del diavolo le si potrebbe però imputare che i segni tangibili delle “cose fatte” sono difficilmente individuabili sul territorio.
Mi permetto di dissentire. Mi rendo conto che i cittadini si aspettino tutto e subito, ma del resto questa strada non è percorribile in nessuna fase della vita, figuriamoci in politica e in una situazione in cui i finanziamenti destinati ai comuni sono in continua diminuzione. Ogni Comune d’Italia ha visto decurtate forme di finanziamento vitali per un ente locale e, alla luce di ciò, piuttosto che stare a lamentarci ci siamo invece rimboccati le maniche ed abbiamo operato per migliorare la condizione dei cittadini. Penso ad aree adibite a giochi per bambini; al trasporto urbano potenziato e ramificato sul territorio; ai collegamenti con i parcheggi; l’anno scolastico che per il secondo anno consecutivo è partito e continua senza intoppi; splendidi simboli della città che prima erano abbandonati a sé stessi e che ora abbiamo restituito alla collettività. Ed ancora: quartieri che prima vivevano nell’ombra ora hanno un’illuminazione degna; strade di collegamento dissestate che ora sono tranquillamente percorribili. A Cecchina finalmente non vi è più la turnazione per l’approvvigionamento dell’acqua. A Pavona abbiamo interdetto il traffico pesante e stiamo mettendo in sicurezza le strade…
La interrompo: qualcuno potrebbe farle notare che questi sono interventi di manutenzione ordinaria…
Certo. Peccato però che queste cose all’apparenza normali, quando ci siamo insediati non c’erano e oggi invece ci sono.
Mi permetto di dissentire. Mi rendo conto che i cittadini si aspettino tutto e subito, ma del resto questa strada non è percorribile in nessuna fase della vita, figuriamoci in politica e in una situazione in cui i finanziamenti destinati ai comuni sono in continua diminuzione. Ogni Comune d’Italia ha visto decurtate forme di finanziamento vitali per un ente locale e, alla luce di ciò, piuttosto che stare a lamentarci ci siamo invece rimboccati le maniche ed abbiamo operato per migliorare la condizione dei cittadini. Penso ad aree adibite a giochi per bambini; al trasporto urbano potenziato e ramificato sul territorio; ai collegamenti con i parcheggi; l’anno scolastico che per il secondo anno consecutivo è partito e continua senza intoppi; splendidi simboli della città che prima erano abbandonati a sé stessi e che ora abbiamo restituito alla collettività. Ed ancora: quartieri che prima vivevano nell’ombra ora hanno un’illuminazione degna; strade di collegamento dissestate che ora sono tranquillamente percorribili. A Cecchina finalmente non vi è più la turnazione per l’approvvigionamento dell’acqua. A Pavona abbiamo interdetto il traffico pesante e stiamo mettendo in sicurezza le strade…
La interrompo: qualcuno potrebbe farle notare che questi sono interventi di manutenzione ordinaria…
Certo. Peccato però che queste cose all’apparenza normali, quando ci siamo insediati non c’erano e oggi invece ci sono.
In città si respira un clima aspro e acceso. Da una parte i cittadini che apprezzano la logica che state portando avanti, da un’altra c’è chi non vede l’ora che cada l’Amministrazione per riandare al voto e la rete si presta molto a questo dibattito…
È naturale che sia così: è la logica democratica che si istaura tra una maggioranza e la sua opposizione. Purtroppo però siamo spesso testimoni di uno spettacolo poco edificante che va in scena soprattutto sui social network. A questo basso livello Alleanza per l’Italia non scenderà mai, non perché ci riteniamo migliori degli altri, ma semplicemente perché non scendiamo nell’agone delle offese, delle illazioni e delle calunnie che imperversano sulla rete. La cosa più semplice al mondo è aprire la bocca e parlare; nell’era di internet è ancora più facile farlo perché si può creare un profilo falso per offendere e calunniare il soggetto di turno. Questo uso distorto della comunicazione è etichettabile in un solo modo: “codardia”. Ci conforta il fatto che Api intrattenga quotidianamente un’interlocuzione seria, responsabile e costruttiva con tanti stimati esponenti del centro destra che non condividono questo modo di fare politica. Preferiamo usare Facebook per avere un rapporto diretto con i cittadini raccogliendone le segnalazioni ed attivandoci repentinamente: questa è la politica concreta che noi sposiamo in pieno.
Ritornando al discorso amministrativo: qual è l’apporto di Alleanza per l’Italia all’Amministrazione Marini?
Siamo fortunati ad essere rappresentati dal consigliere Vincenzo Guarino che quotidianamente è al lavoro per l’attuazione del programma amministrativo. Il suo ruolo è motivo di garanzia essendo presidente della Commissione Bilancio del Comune, un ruolo di grande responsabilità che con il suo equilibrio e la sua preparazione sta svolgendo egregiamente. Un ruolo riconosciuto e apprezzato, del resto, dagli stessi membri dell’opposizione.
È naturale che sia così: è la logica democratica che si istaura tra una maggioranza e la sua opposizione. Purtroppo però siamo spesso testimoni di uno spettacolo poco edificante che va in scena soprattutto sui social network. A questo basso livello Alleanza per l’Italia non scenderà mai, non perché ci riteniamo migliori degli altri, ma semplicemente perché non scendiamo nell’agone delle offese, delle illazioni e delle calunnie che imperversano sulla rete. La cosa più semplice al mondo è aprire la bocca e parlare; nell’era di internet è ancora più facile farlo perché si può creare un profilo falso per offendere e calunniare il soggetto di turno. Questo uso distorto della comunicazione è etichettabile in un solo modo: “codardia”. Ci conforta il fatto che Api intrattenga quotidianamente un’interlocuzione seria, responsabile e costruttiva con tanti stimati esponenti del centro destra che non condividono questo modo di fare politica. Preferiamo usare Facebook per avere un rapporto diretto con i cittadini raccogliendone le segnalazioni ed attivandoci repentinamente: questa è la politica concreta che noi sposiamo in pieno.
Ritornando al discorso amministrativo: qual è l’apporto di Alleanza per l’Italia all’Amministrazione Marini?
Siamo fortunati ad essere rappresentati dal consigliere Vincenzo Guarino che quotidianamente è al lavoro per l’attuazione del programma amministrativo. Il suo ruolo è motivo di garanzia essendo presidente della Commissione Bilancio del Comune, un ruolo di grande responsabilità che con il suo equilibrio e la sua preparazione sta svolgendo egregiamente. Un ruolo riconosciuto e apprezzato, del resto, dagli stessi membri dell’opposizione.
L’impressione è che il ruolo di Alleanza per l’Italia all’interno degli equilibri della maggioranza sia cresciuto nel corso di questi due anni. Quali sono i vostri obiettivi a medio e lungo termine?
Continuare sulla strada che stiamo percorrendo intensificando i rapporti con le tante realtà presenti sul territorio. Penso ad esempio al Movimento disoccupati e precari che hanno recentemente presentato un progetto che ho avuto il piacere di leggere: con il consigliere Guarino abbiamo convenuto di organizzare al più presto un incontro con i suoi rappresentanti per individuare in che modo è possibile supportare queste potenzialità che finora non sono riuscite ad emergere. Ci rendiamo conto di essere sempre più espressione di questa Amministrazione avendone sposato in pieno i valori che la animano e gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati. Amplificare il lavoro quotidiano che fa il Comune è un dovere per chi, come noi, ha un forte senso di squadra.
Alleanza per l’Italia nacque con il Congresso di Parma nel 2009. Poco più di un anno dopo fece il suo ingresso nel panorama politico di Albano Laziale. Come definirebbe il suo partito a quasi due anni dalla nascita?
Siamo sicuramente cresciuti. Abbiamo fatto del senso di trasparenza e responsabilità i valori fondanti della nostra politica. Ci siamo ritagliati uno spazio importante all’interno dell’amministrazione Marini grazie al dialogo e allo scambio di opinioni, a volte anche forte ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle competenze; anche questo ci ha permesso di costruire un rapporto equilibrato con tutti gli esponenti della maggioranza. Alleanza per l’Italia è un movimento in grande crescita, relativamente nuovo ma già maturo sia in ambito nazionale che sul territorio di Albano Laziale. Siamo convinti che la via del dialogo e del confronto politico sia la strada giusta, siamo disposti a percorrere questa strada ma senza mai venire meno ai nostri valori, continueremo il cammino intrapreso con la responsabilità e la serietà che ci ha sino ad oggi contraddistinto.
Continuare sulla strada che stiamo percorrendo intensificando i rapporti con le tante realtà presenti sul territorio. Penso ad esempio al Movimento disoccupati e precari che hanno recentemente presentato un progetto che ho avuto il piacere di leggere: con il consigliere Guarino abbiamo convenuto di organizzare al più presto un incontro con i suoi rappresentanti per individuare in che modo è possibile supportare queste potenzialità che finora non sono riuscite ad emergere. Ci rendiamo conto di essere sempre più espressione di questa Amministrazione avendone sposato in pieno i valori che la animano e gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati. Amplificare il lavoro quotidiano che fa il Comune è un dovere per chi, come noi, ha un forte senso di squadra.
Alleanza per l’Italia nacque con il Congresso di Parma nel 2009. Poco più di un anno dopo fece il suo ingresso nel panorama politico di Albano Laziale. Come definirebbe il suo partito a quasi due anni dalla nascita?
Siamo sicuramente cresciuti. Abbiamo fatto del senso di trasparenza e responsabilità i valori fondanti della nostra politica. Ci siamo ritagliati uno spazio importante all’interno dell’amministrazione Marini grazie al dialogo e allo scambio di opinioni, a volte anche forte ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle competenze; anche questo ci ha permesso di costruire un rapporto equilibrato con tutti gli esponenti della maggioranza. Alleanza per l’Italia è un movimento in grande crescita, relativamente nuovo ma già maturo sia in ambito nazionale che sul territorio di Albano Laziale. Siamo convinti che la via del dialogo e del confronto politico sia la strada giusta, siamo disposti a percorrere questa strada ma senza mai venire meno ai nostri valori, continueremo il cammino intrapreso con la responsabilità e la serietà che ci ha sino ad oggi contraddistinto.
Un volto nuovo che almeno fa un'analisi attenta e lucida. Che sia condivisibile o meno è un altro discorso, diamogli atto di non essere uno dei soliti noti e di dare un contributo ad un fondamentale progetto politico come il terzo polo
RispondiEliminaMA GUARINO NON VIENE ELETTO NEL PD GRAZIE AI VOTI DI ASTORRE? E POI PASSA IN API.....MO' VOLE PURE N'ASSESSORATO CO STA SVIOLINATA A MARINI?
RispondiEliminaBilancio di questi due anni positivo? Senza ritegno 'sti ladri del futuro altrui.........
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