È stata presentata ieri, presso la sala Nobile di palazzo Savelli, la programmazione istituzionale in occasione della Giornata della Memoria. Erano presenti il Presidente del Consiglio Massimiliano Borelli e il consigliere con delega allo studio della materia culturale Alessio Colini.
A raccontare le loro proposte le associazioni Diapente, Propaganda Fide e Circolo degli Scipioni. Apre il calendario della programmazione l’associazione Diapente che il 21 gennaio, presso palazzina Vespignani, presenterà ufficialmente un cofanetto di 24 cd che contengono la faticosa raccolta durata anni di ben 4 mila partiture composte nei campi di concentramento, non solo da prigionieri ebrei ma anche da preti cattolici o da soldati americani detenuti nei campi dei giapponesi. Una raccolta unica di tutta la musica concentrazionaria che verrà presentata successivamente, il 6 gennaio, anche presso la Camera dei Deputati. Alla presentazione segue sempre, il 21 e il 22 gennaio, un seminario di spiegazione delle musiche raccolte e del contesto storico in cui furono realizzate. Infine, il 29 gennaio, il Maestro Lucio Ivaldi, presidente dell'Associazione Diapente, dirigerà un concerto di musica corale presso la chiesa di San Gaspare del Bufalo (ore 19.15). Segue l’associazione Vittime dei bombardamenti di Propaganda Fide con una proiezione per le scuole il 26 gennaio, mattinata presso il teatro Alba Radians del film documentario Una storia italiana di Pupa Garribba che riscostruisce i tragici eventi della deportazione. Al termine del filmato interverrà il professor Ugo Mancini per mettere in relazione la storia del territorio e quella internazionale e la dottoressa Laura Supino, testimone del periodo delle persecuzioni razziali del centro di Cultura Ebraica. Infine, nei giorni 27, 28 e 29 gennaio, ore 17.00 presso la sede dell’Albafor, l’associazione teatrale Il Circolo degli Scipioni metterà in scena Testimoni: rappresentazione delle testimonianze dei sopravvissuti nei lager, riportate nei registri del processo di Francoforte. Lo spettacolo si svolge in otto stanze con gli studenti dell’Albafor che conducono i gruppi di spettatori dall'una all'altra, dove si possono ascoltare le testimonianze degli attori. La volontà dell'amministrazione con questo ricco programma di attività è proprio quello dare sempre più peso specifico a questo giornata legata all'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, riconosciuta oramai ufficialmente dal 2000 come giornata simbolo di testimonianza per ricordare la tragedia del nostro secolo al fine di non far più accadere simili fatti. La giornata della memoria rappresenta dunque la vittoria della speranza. La presidenza del Consiglio comunale, oltretutto, sta valutando la possibilità di mandare studenti del territorio di Albano in visita ad Auschwitz.
Nessun commento:
Posta un commento