La città di Ariccia il 4 febbraio diventa per una sera il palcoscenico in cui far rivivere questo importante pezzo della nostra storia musicale “Terra in bocca” de I Giganti, coniugandolo come viatico di un necessario impegno politico, culturale e civile nella lotta contro tutte le mafie, proprio in sinergia con il Presidio della Legalità che sta nascendo ad Ariccia a partire dal suo territorio. Il progetto ‘Ad occhi aperti’ (organizzato dall’assoc. Culturale ‘Errore 404, dal comitato studentesco Educazione alla Legalità del liceo Joyce di Ariccia e dall’Osservatorio Giovanile di Ariccia; vincitore del bando PAGIPLO del Piano Locale Giovani 2007 – 2009 della Provincia di Roma, finanziato con Fondi Regionali - delibera n. 172 del 20 marzo 2009 - a valere sul Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili triennio 2007 – 2009), prevedeva come obiettivo finale l’istituzione del Presidio Permanente di informazione e sensibilizzazione sui temi della Legalità e della lotta alle mafie dei Castelli Romani.
Il Presidio è oggi una realtà in embrione che si prefigge di operare un’attenta opera di osservazione e monitoraggio dei fenomeni legati al tema della legalità e del contrasto alle mafie nei Castelli Romani (ambiente, immigrazione, tutela del lavoro, pari opportunità, traffico di stupefacenti, usura e racket, ecc.) e di fornire su questi argomenti una costante attività di informazione e sensibilizzazione, rivolta soprattutto (ma non esclusivamente) ai giovani del territorio. In questa sua attività intende servirsi di tutti i canali più efficaci per il coinvolgimento delle giovani generazioni, prima fra tutte la musica, perché, come dice don Ciotti ‘Dentro la musica e attraverso essa viaggiano le relazioni, le promesse e le speranze di tutti. Musica e impegno da sempre sono legati nella storia di chi lotta per il cambiamento’.
Il Presidio è oggi una realtà in embrione che si prefigge di operare un’attenta opera di osservazione e monitoraggio dei fenomeni legati al tema della legalità e del contrasto alle mafie nei Castelli Romani (ambiente, immigrazione, tutela del lavoro, pari opportunità, traffico di stupefacenti, usura e racket, ecc.) e di fornire su questi argomenti una costante attività di informazione e sensibilizzazione, rivolta soprattutto (ma non esclusivamente) ai giovani del territorio. In questa sua attività intende servirsi di tutti i canali più efficaci per il coinvolgimento delle giovani generazioni, prima fra tutte la musica, perché, come dice don Ciotti ‘Dentro la musica e attraverso essa viaggiano le relazioni, le promesse e le speranze di tutti. Musica e impegno da sempre sono legati nella storia di chi lotta per il cambiamento’.
TERRA IN BOCCA
Nel 1971 il gruppo beat dei Giganti tenta la svolta progressive con questo lp concept incentrato sul tema di un delitto di mafia; ma i tempi non sono evidentemente maturi: dopo un brevissimo passaggio radiofonico, l’album viene praticamente boicottato ed abbandonato, decretando forse lo scioglimento dello stesso gruppo. La storia è quella di un atto di coraggio, una forte accusa alla mafia per la guerra dell'acqua nella Sicilia riarsa. La storia di due giovani innamorati si intreccia alla storia del paese ed è vivamente descritta nei testi di Piero De Rossi, ancora molto attuali. Le musiche sono quasi tutte di Mino Di Martino, ma furono depositate alla Siae da Vince Tempera, che curò gli arrangiamenti del disco e compose tutte le parti strumentali. A 40 anni di distanza, in una fase in cui il contrasto alle mafie non è più solo affidato alla magistratura e alle forze di polizia ma è avvertito come fondamentale anche come impegno civile e culturale, il messaggio contenuto in questo disco riemerge con una carica comunicativa forte e ancora efficace. Nel maggio 2010 Terra in bocca viene eseguito per la prima volta per intero dal vivo in due concerti al teatro Fraschini di Pavia nell'ambito del progetto "Le regole della Libertà - percorsi educativi per crescere cittadini del mondo", realizzato da ARCI PAVIA negli Istituti di Istruzione superiore della città con il finanziamento della Fondazione Banco del Monte di Lombardia. Sul palcoscenico, insieme ai musicisti dello SpazioMusica Ensemble e del Sacher Quartet, sono saliti i Giganti Enrico Maria Papes, Mino de Martino, Checco Marsella accompagnati da Ares Tavolazzi, Ellade Bandini e Vince Tempera. Nell'autunno 2010 Terra in bocca live è andato in scena al Festival Educaonline di Rovereto e al Festival delle Etichette Indipendenti di Faenza (RA). Il 14 maggio 2011 è stato eseguito al teatro Arlecchino di Voghera e sabato 18 giugno in occasione della replica del progetto di ARCI PAVIA negli Istituti Superiori di Voghera; quindi a S. Martino in Rio (Reggio Emilia). Sempre nel 2011 i Giganti vincono il Premio Paolo Borsellino, proprio per Terra in bocca (che festeggia i 40 anni dalla pubblicazione): per l'occasione Mino, Checco ed Enrico rieseguono dal vivo tutto l'album in una versione acustica. Il concerto si svolgerà il giorno 4 Febbraio 2012 alle ore 20.30 nel PalaAriccia. Il costo del biglietto sarà di euro 8, e gratuito per gli studenti con età inferiore ai 18 anni.
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