ALBANO: SILVESTRONI (NUOVA ERA) BOCCIA LA GIUNTA MARINI - La Redazione

"Un’ aforisma di Sofocle dice “ bisogna aspettare la sera prima di capire quanto sia stato splendido il giorno” - dichiara Marco Silvestroni, leader di Nuova Era. Su sollecitazione dell’attuale amministrazione, noi di Nuova Era abbiamo proposto delle iniziative, rese pubbliche da circa un mese tramite manifesto, molte a costo zero, per risvegliare Albano da questo torpore che la avvolge da circa 2 anni. Risposte dall’Amministrazione? zero. Forse le proposte erano complesse, chiedevamo la pulizia delle strade, la riapertura del corso anche per agevolare i vantaggiosi saldi di questi mesi promossi dai commercianti a favore dei consumatori. Queste e molte altre proposte di semplice attuazione sono state fatte cadere e inascoltate - continua l'ultimo candidato a sindaco per il centrodestra di Albano - dalla sinistra che mal governa questa città. Riproponiamo con forza, a chi da due anni è senza idee e senza strategia, la sistemazione della viabilità del quartiere musicisti ad Albano, soprattutto quella parte a ridosso di una tangenziale che non è stata aperta nei tempi sognati, da coloro che nel frattempo in fase sperimentale (fallita) hanno impedito ai cittadini di transitare sul corso di Albano. Proponiamo la pulizia minima delle aree verdi con una manutenzione almeno ordinaria, la pulizia e la manutenzione del centro storico di Albano. Proponiamo lo spostamento dei fondi assegnati alle attività ricreative, per compiacere qualche associazione musicale, da destinare invece al decoro vero di Albano Pavona e Cecchina, non alla sostituzione di augelli alle fontane con finta e inopportuna cerimonia di inaugurazione dei nuovi spruzzetti o alla sostituzione di pali della luce non obsoleti. Proponiamo una seria e decorosa gestione del vecchio cimitero - aggiunge Marco Silvestroni nella sua nota - e immediata concretizzazione del nuovo che ha un contratto firmato alla fine del 2009, al quale non riescono a dar seguito per chi sa quale motivo. Proponiamo come sancito dall’ultimo decreto legge del Governo Monti l’apertura di altre due farmacie a Pavona e a Cecchina che garantiscano prezzi più bassi e maggior servizi per i cittadini. Proponiamo l’approvazione integrale del piano casa della Regione Lazio tanto favorevolmente accolta anche dagli esponenti dell’UDC locale in quanto proposta dal vice presidente della Giunta Regionale del partito dell’UDC. Vvorrebbero infatti nel prossimo consiglio comunale rendere la legge totalmente inadeguata allo scopo votando l’inibizione di quanto proposto dalla legge del Piano Casa su tutta la zona artigianale e industriale del territorio di Albano, vanificandone così l’efficacia e lo scopo. Queste proposte speriamo siano all’altezza di chi le deve mettere in atto, non siamo ovviamente fiduciosi, chiediamo il minimo, conoscendo oramai le loro scarse capacità amministrative, avvalorate anche dal fatto che tutti i dirigenti del comune sono stati messi nelle condizioni di andare via o di cercare altre più idonee collocazioni fuori di Albano. Sappiamo che gli investitori e gli imprenditori stanno scappando da questo territorio, siamo anche consapevoli che oltre 50 famiglie saranno messe sul lastrico grazie a questa amministrazione scellerata, che manderà 57 lavoratori dell’Albafor in mobilità, ma proponiamo achi è senza idee, facili soluzioni, a favore dei cittadini, tartassati da nuove tasse e aumenti oltre che da questa sinistra di Albano, che chiedono di vivere, almeno in una città dignitosa. Lavorando e sperando in una nuova era amministrativa e di governo per Albano - conclude Silvestroni - aspettiamo queste semplici risposte di buon senso. Ricordo inoltre ai pochi ancora attenti a quello che succede a palazzo Savelli, che nel prossimo consiglio verrà proposta l’approvazione di un piano integrato a Pavona in materia urbanistica, viene rimossa evidentemente dai Comunisti Italiani, i Verdi, SEL, PD e rifondazione comunista, l’accusa al Centro Destra di essere cementificatore di questo territorio, saremo ancora una volta attenti e intransigenti, ma certi di assistere ad approvazioni di delibere come sempre sconclusionate che affossano il territorio, aspettiamo di vedere come voteranno in consiglio questi illustri signori".