Genzano, approvato nella seduta del Consiglio Comunale del 25 Gennaio 2012, il documento che inserisce definitivamente il Piano Casa regionale nella realtà genzanese. Entro il 31 Gennaio 2012 la Regione aveva messo come termine ultimo l’indicazione da parte delle amministrazioni comunali degli eventuali limiti di attuazione nel piano regolatore comunale. L’amministrazione di Genzano, se pur non guardasse positivamente la legge approvata dal Consiglio Regionale, almeno secondo le dichiarazioni dell’assessore di competenza, Giorgio Ercolani, si è attenuta alla disposizione regionale ed in commissione con la collaborazione di tutte le forze politiche ha elaborato un documento, in cui l’ampliamento degli edifici verrà limitato solo alle zone in cui è già previsto un freno di edificabilità dal piano regolatore approvato nel 2005.
Soddisfazione da parte dei due gruppi consiliari di centrodestra. Così il capogruppo Pdl Fabio Papalia che al termine del consiglio dichiara “ abbiamo fatto, come opposizione un ottimo lavoro, perché provenendo questa legge, da una giunta di centrodestra, temevamo potesse essere resa nulla da eventuali limitazioni partitiche e ideologiche da una giunta di centrosinistra come quella che governa Genzano. Bisogna riconoscere, invece, che c’è stata ampia disponibilità nel discutere e apportare modifiche alla bozza iniziale presentata dalla giunta. Da oggi anche i cittadini e le piccole imprese di Genzano avranno l’opportunità di utilizzare il Piano Casa. Un punto importante è quello inerente la salvaguardia delle località prettamente agricole, come i terreni delle cantine sociali, che devono continuare ad essere una risorsa agricola per Genzano, e non un ammasso edilizio. – ha concluso il consigliere – ringrazio infine per la collaborazione e lo studio della legge i due esponenti dell’UDC, Giovanni Libanori e Stefano Di Cocco, in costante collegamento con l’assessore regionale Luciano Ciocchetti. In merito alla convenzione riguardante un unico comando di Polizia Locale tra il comune di Nemi e Genzano ampia è stata la discussione in commissione e consiglio comunale. In una nota il consigliere del Pdl, Papalia e della Lista Civica Barbaliscia - Udc, Melaranci: “Siamo fermamente contrari in quanto la Polizia Locale di Genzano è pesantemente sotto organico non rispettando la legge che prevede un addetto ogni 700 abitanti. In più il tutto è aggravato dal fatto che ancora non ci sia un comandante; sono 6 mesi che chiediamo maggiore attenzione, riorganizzazione e dotazione per la Polizia Locale del nostro comune e la risposta qual’è stata?? Mandarli in servizio anche a Nemi! Il presidio sul territorio da parte dei Vigili è importantissimo per la sicurezza dei cittadini genzanesi, non è una chiusura da parte nostra sulle associazioni dei servizi tra comuni ma in un settore cosi delicato dove siamo sotto organico non vediamo la necessità di questo provvedimento.
Soddisfazione da parte dei due gruppi consiliari di centrodestra. Così il capogruppo Pdl Fabio Papalia che al termine del consiglio dichiara “ abbiamo fatto, come opposizione un ottimo lavoro, perché provenendo questa legge, da una giunta di centrodestra, temevamo potesse essere resa nulla da eventuali limitazioni partitiche e ideologiche da una giunta di centrosinistra come quella che governa Genzano. Bisogna riconoscere, invece, che c’è stata ampia disponibilità nel discutere e apportare modifiche alla bozza iniziale presentata dalla giunta. Da oggi anche i cittadini e le piccole imprese di Genzano avranno l’opportunità di utilizzare il Piano Casa. Un punto importante è quello inerente la salvaguardia delle località prettamente agricole, come i terreni delle cantine sociali, che devono continuare ad essere una risorsa agricola per Genzano, e non un ammasso edilizio. – ha concluso il consigliere – ringrazio infine per la collaborazione e lo studio della legge i due esponenti dell’UDC, Giovanni Libanori e Stefano Di Cocco, in costante collegamento con l’assessore regionale Luciano Ciocchetti. In merito alla convenzione riguardante un unico comando di Polizia Locale tra il comune di Nemi e Genzano ampia è stata la discussione in commissione e consiglio comunale. In una nota il consigliere del Pdl, Papalia e della Lista Civica Barbaliscia - Udc, Melaranci: “Siamo fermamente contrari in quanto la Polizia Locale di Genzano è pesantemente sotto organico non rispettando la legge che prevede un addetto ogni 700 abitanti. In più il tutto è aggravato dal fatto che ancora non ci sia un comandante; sono 6 mesi che chiediamo maggiore attenzione, riorganizzazione e dotazione per la Polizia Locale del nostro comune e la risposta qual’è stata?? Mandarli in servizio anche a Nemi! Il presidio sul territorio da parte dei Vigili è importantissimo per la sicurezza dei cittadini genzanesi, non è una chiusura da parte nostra sulle associazioni dei servizi tra comuni ma in un settore cosi delicato dove siamo sotto organico non vediamo la necessità di questo provvedimento.
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