Era ora, non voglio essere sarcastico, ma la prima vittoria di Alessandro Pittin nella Combinata Nordica era talmente attesa visto il talento e la crescita del giovane friulano, da essere quasi sminuta dall'attesa e dall'ineluttabilità dell'evento. Il fenomeno di Tolmezzo anche quest'anno, come fa ormai da 3 stagioni, ha stabilito nuovi record: la prima vittoria in CDM di un italiano, quella odierna a Chaux Neuve, il primo podio a squadre assieme a Lukas Runggaldier (altro talento, oggi arrivato quarto, sfiorando il primo podio in Coppa) a Seefeld nel dicembre scorso, il primo podio individuale nel 2009 a Ramsau, la prima medaglia olimpica, bronzo nella Combinata Nordica a Vancouver nella gara dal trampolino piccolo.
La vittoria di oggi, però, ha un sapore particolare con l'aver sconfitto “in casa” Jason Lamy Chappuis campione mondiale ed olimpionico, che ormai ha in Alessandro l'unico avversario capace di inpensierirlo e che si appresta anche se da lontano (la distanza tra i due è di 222 punti) ad essere l'ultimo ostacolo per la conquista della terza coppa del mondo consecutiva.
La vittoria di oggi, però, ha un sapore particolare con l'aver sconfitto “in casa” Jason Lamy Chappuis campione mondiale ed olimpionico, che ormai ha in Alessandro l'unico avversario capace di inpensierirlo e che si appresta anche se da lontano (la distanza tra i due è di 222 punti) ad essere l'ultimo ostacolo per la conquista della terza coppa del mondo consecutiva.
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