Il primo round del Consiglio Comunale di Albano si è consumato tutto attorno all'intervento politico del Consigliere della Rete dei Cittadini, Adriano Venditti, il quale, ha svolto una dura requisitoria verso i metodi della maggioranza, chiedendo una verifica di governo, fino a paventare un suo sfilarsi dalla coalizione che sostiene il Sindaco Marini.
Il discorso del decano di Palazzo Savelli era atteso, come attesi erano i suoi contenuti critici verso il centrosinistra. Tuttavia chi si attendeva la caduta della maggioranza ed un voto anticipato a maggio è rimasto deluso. Infatti, se pur lo spettro delle elezioni è stato agitato nelle frasi di Venditti, l'eloquio lungo ed a tratti commosso dell'esponente storico socialista non ha affondato il colpo, lasciando uno spiraglio di dialogo e di ricomposizione con la compagine governativa. Un discorso politicamente perfetto, che ha toccato tutti i punti possibili e immaginabili sul tappeto, senza dire nulla. Ma è bastato quel nulla, anzi, l'attesa del nulla, per far salire l'aspettativa di chissà quali accadimenti nel cuore di alleati ed avversari di Marini. In una politica abituata da quasi venti anni a muoversi su schemi preffissati e rigidi, è bastata l'abilità di una vecchia volpe per mandare in subbuglio i novelli statisti albanensi. Venditti è persona moderata ed ecco perchè sono bastate due parole, anzi una, del segretario del Pd cittadino, Alessio Colini, per tornare nei ranghi. "occorre cambiare metodologia nella maggioranza" ha affermato Colini ricevendo subito il plauso di Adriano Venditti. Ora si aprirà una verifica di maggioranza, che presumibilmente sfocerà in un rimpasto di giunta. L'intervento di Venditti è stato incentrato, in ossequio alla sua personale tradizione culturale socialista, all'avversione verso il concetto di egemonia, a suo dire troppo spesso praticato dal Pd di Albano, nella gestione dei rapporti tra i partiti e le liste che governano la città. Riuscirà Venditti a ritagliarsi uno spazio più ampio nel perimetro del centrosinistra? Oppure, come dice lui, è il tempo di costruire il terzo polo? I prossimi mesi ce lo diranno, certo è che la maggioranza si è assicurata altri preziosi mesi di vita, forse fino a fine legislatura.
Si ma in questo contesto Venditti non è un uomo credibile .Nella sua carriera politica ha solo contribuito a sfasciare Amministrazioni senza mai dare niente al paese. Lui è Rovere non hanno più niente da dire o da dare ...quindi stanno lì solo per ricevere! Notiamo bene come sono interessati alle sorti delle partecipate ... perchè magari hanno parenti che perdono il posto!!!! LA STORIA SI RIPETE MA I CITTADINI DI ALBANO VOTANO ANCORA QUESTI TIZI E AFFONDANO LA NOSTRA CITTA' NON PENSATE CHE LA VERIFICA DI MAGGIORANZA VIENE FATTA PER UNA RAGIONE DI STATO ,MA SOLO PERCHE' IN QUESTO FRANGENTE VENDITTI PUO' CHIEDERE DI PIU' E .. QUANDO SE LO SOGNA DI ESSERE DI NUOVO RIELETTO?
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