Si è svolto ieri un nuovo incontro di coordinamento tra l’Amministrazione e la struttura comunale con tutti i soggetti coinvolti nel piano di emergenza neve, in vista della nuova allerta meteo delle prossime ore e dei prossimi giorni.. Presenti i volontari della Protezione civile gruppo Asa, il Parco dei Castelli Romani, l’aeronautica militare di base a Monte Cavo, i vigili urbani, i carabinieri, i volontari della Croce Rossa, l’Aimeri, società che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani, e i comitati di quartiere.
Una struttura di una cinquantina di persone che, come già avvenuto nei giorni scorsi, è stata suddivisa in tre gruppi di azione, ognuno con un proprio referente, dislocati nelle tre zone in cui è stato diviso il territorio: zona alta, centro storico, zona bassa e Vivaro, pronti a intervenire da subito in caso di necessità insieme alle ditte locali che hanno messo a disposizione i propri mezzi, per pulire le strade e spalare la neve. “Colgo ancora l’occasione per ringraziare ognuno di voi per l’impegno mostrato in questi giorni di vera emergenza – è intervenuto il sindaco Pasquale Boccia – soprattutto nella giornata di sabato in cui al pericolo neve si è aggiunta anche, per molte abitazioni, la mancanza di acqua, a causa di un guasto alla centrale del Ceraso, e della corrente elettrica per la caduta degli alberi sui tralicci. Mi preme sottolineare il nostro impegno anche da un punto di vista sociale, attraverso il soccorso ai malati e agli anziani, e tramite la presenza sul territorio di un’autoambulanza messa a disposizione dalla Croce Rossa”. Fino ad oggi sono stati utilizzati circa mille quintali di sale per combattere la formazione di ghiaccio sulle strade. Altri 500 sono stati reperiti, non senza difficoltà a causa dell’alta richiesta da parte della Capitale e dei Comuni limitrofi, ed è a disposizione dei mezzi spargisale. Tre i punti di ascolto organizzati per raccogliere richieste di aiuto: la sede comunale, il comitato di quartiere dei Campi d’Annibale e la sede dei vigili urbani, che rimarranno aperti per tutto il weekend. Determinante in questa fase è anche il ruolo dei comitati di quartiere, per raccogliere e veicolare le emergenze. “In queste situazioni di difficoltà ogni cittadino è chiamato a un gesto di partecipazione civica – ha aggiunto il primo cittadino -, mantenendo pulito l’accesso alle proprie abitazioni, esercizi commerciali e spazi limitrofi”. Con una nuova ordinanza, venerdì 10 febbraio, il sindaco ha disposto nuovamente la chiusura delle scuole.
Una struttura di una cinquantina di persone che, come già avvenuto nei giorni scorsi, è stata suddivisa in tre gruppi di azione, ognuno con un proprio referente, dislocati nelle tre zone in cui è stato diviso il territorio: zona alta, centro storico, zona bassa e Vivaro, pronti a intervenire da subito in caso di necessità insieme alle ditte locali che hanno messo a disposizione i propri mezzi, per pulire le strade e spalare la neve. “Colgo ancora l’occasione per ringraziare ognuno di voi per l’impegno mostrato in questi giorni di vera emergenza – è intervenuto il sindaco Pasquale Boccia – soprattutto nella giornata di sabato in cui al pericolo neve si è aggiunta anche, per molte abitazioni, la mancanza di acqua, a causa di un guasto alla centrale del Ceraso, e della corrente elettrica per la caduta degli alberi sui tralicci. Mi preme sottolineare il nostro impegno anche da un punto di vista sociale, attraverso il soccorso ai malati e agli anziani, e tramite la presenza sul territorio di un’autoambulanza messa a disposizione dalla Croce Rossa”. Fino ad oggi sono stati utilizzati circa mille quintali di sale per combattere la formazione di ghiaccio sulle strade. Altri 500 sono stati reperiti, non senza difficoltà a causa dell’alta richiesta da parte della Capitale e dei Comuni limitrofi, ed è a disposizione dei mezzi spargisale. Tre i punti di ascolto organizzati per raccogliere richieste di aiuto: la sede comunale, il comitato di quartiere dei Campi d’Annibale e la sede dei vigili urbani, che rimarranno aperti per tutto il weekend. Determinante in questa fase è anche il ruolo dei comitati di quartiere, per raccogliere e veicolare le emergenze. “In queste situazioni di difficoltà ogni cittadino è chiamato a un gesto di partecipazione civica – ha aggiunto il primo cittadino -, mantenendo pulito l’accesso alle proprie abitazioni, esercizi commerciali e spazi limitrofi”. Con una nuova ordinanza, venerdì 10 febbraio, il sindaco ha disposto nuovamente la chiusura delle scuole.
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