Continua a tenere banco la questione legata al mancato finanziamento da parte della Regione Lazio dell’Appia Bis, la cosiddetta “tangenziale dei Castelli”. La Tacaro, società che ha in appalto i lavori ha licenziato in tronco i lavoratori lo scorso 23 Dicembre. Dalla Regione non è mai arrivato alcun commento alla vicenda, né tantomeno una parola di solidarietà ai lavoratori e le loro famiglie. Nicola Marini, Sindaco di Albano Laziale, si è immediatamente attivato per aprire un tavolo di concertazione con i sindacati al fine di individuare un percorso comune che spinga la Regione Lazio a riattivare i fondi e completare l’opera.
«La tangenziale è un infrastruttura che Albano aspetta da troppo tempo ormai: era stata uno dei cavalli di battaglia della Presidente Polverini in campagna elettorale, ora rischia di diventare un’opera incompiuta, un simbolo dello spreco di denaro pubblico». Non ci sta Marini a rinunciare ad una infrastruttura fondamentale per la mobilità che alleggerirebbe e non poco il flusso veicolare all’interno della città: «Il tratto che riguarda Albano è praticamente ultimato, mancano solo gli svincoli. Sarebbe paradossale – osserva Marini - lasciare quest’opera incompiuta. Con l’Assessore Pino Rossi avremo un incontro Lunedì con i sindacati per fissare un percorso comune e Martedì parteciperò con i sindacati e i lavoratori della Tacaro alla puntata in diretta di “Buongiorno Regione” su Rai Tre per ribadire la nostra preoccupazione». Anche i riflettori dei media si accendono dunque su questa delicata vicenda, l’unica che sembra dimostrare disinteresse è la Presidente Polverini: «Ho richiesto personalmente un incontro urgente con la Presidente della Regione – dichiara Marini – ma constatiamo, a malincuore, che al momento non ci è pervenuta alcuna risposta».
«La tangenziale è un infrastruttura che Albano aspetta da troppo tempo ormai: era stata uno dei cavalli di battaglia della Presidente Polverini in campagna elettorale, ora rischia di diventare un’opera incompiuta, un simbolo dello spreco di denaro pubblico». Non ci sta Marini a rinunciare ad una infrastruttura fondamentale per la mobilità che alleggerirebbe e non poco il flusso veicolare all’interno della città: «Il tratto che riguarda Albano è praticamente ultimato, mancano solo gli svincoli. Sarebbe paradossale – osserva Marini - lasciare quest’opera incompiuta. Con l’Assessore Pino Rossi avremo un incontro Lunedì con i sindacati per fissare un percorso comune e Martedì parteciperò con i sindacati e i lavoratori della Tacaro alla puntata in diretta di “Buongiorno Regione” su Rai Tre per ribadire la nostra preoccupazione». Anche i riflettori dei media si accendono dunque su questa delicata vicenda, l’unica che sembra dimostrare disinteresse è la Presidente Polverini: «Ho richiesto personalmente un incontro urgente con la Presidente della Regione – dichiara Marini – ma constatiamo, a malincuore, che al momento non ci è pervenuta alcuna risposta».
bè POTREBBE FARE UNA RICAPITALIZZAZIONE E PRESTARE I SOLDI ALLA REGIONE. CHE CE VO'
RispondiEliminaIl Sindaco Marini pensi a salvare le Municipalizzate piuttosto che dire baggianate sulla Tangenziale...... lui che ha mandato in fallimento la Volsca e l'Albalonga, e quest'anno anche l'Albafor, assurdo!
RispondiEliminaCoordinatore MPA Albano Laziale
Claudio Torni
Il dato di fatto è che dopo 10 anni di lavori abbiamo nemmeno 2 km di tangenziale ed i lavori di nuovo fermi!! quali sono ste baggianate?? Dobbiamo salvare le municipalizzate?? E perchè?? Non è mica un obbligo!! Chi ci dice che queste società non abbiano proprie responsabilità interne? E poi in tempi di crisi perchè tenere in piedi società municipalizzate che per anni hanno sprecato a destra e a manca??
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