L'ASSOCIAZIONE MEDITERRANEO PRESENTA LA MOSTRA PITTORICA "DAGLI ANNI QUARANTA ALLA NUOVA GENERAZIONE" - La Redazione

L’Associazione culturale Mediterraneo, da sempre attenta alle nuove tendenze e registrando negli ultimi anni un crescente interesse della società nei confronti dell’arte, propone la mostra di pittura: “Dagli Anni Quaranta Alla Nuova Generazione”.

L’evento che l’Associazione vuole realizzare è una grande retrospettiva di Maestri Storici: da Renato Guttuso ad Aligi Sassù, fino ai consacrati Antonio Del Donno, Fernando De Filippi, Lamberto Pignotti,, fino a giungere alle nuove generazioni con Gregory Di Carlo e Alessandro Caminitti. La Mostra intende spaziare dalla pittura tradizionale figurativa che si sviluppava soprattutto negli anni quaranta, percorrendo tutte le correnti del momento, fino al nuovo linguaggio dei giovani artisti di oggi. L’appuntamento sarà presentato dal prof. Alberto Molinari procuratore del archivio storico del Maestro Antonio Del Donno. Gli artisti esposti all’evento saranno: Maurizio Anselmi, Alessandro Caminitti, Robert Carroll, Mirella Bentivoglio, Franco Costalonga, Antonio Del Donno, Fernando Filippi, Gregory Di Carlo, Renato Guttuso, Lamberto Pignotti, Aligi Sassù. La mostra sarà aperta al pubblico dal 6 al 19 Gennaio 2012 a Castel Gandolfo, Corso della Repubblica 24. L'inaugurazione degli spazi espositivi avverrà il giorno 6 Gennaio alle ore 18:00. L'associazione culturale Mediterraneo e l'art Promoter della mostra Massimiliano Andreacchio invitano tutti gli amanti dell'arte e del territorio a visitare i locali della mostra: "Continua il progetto di diffusione dell'arte sul territorio dei Castelli Romani - dichiara Massimiliano Andreacchio - anche questo prestigioso appuntamento si inserisce nel nostro più vasto progetto di mettere in sinergia l'arte con le potenzialità del nostro territorio, unendo sviluppo e cultura". Questa iniziativa rappresenta uno dei tanti esempi di attività culturali ed associative che stanno crescendo sul territorio castellano, un fervido attivismo che dimostra la vivacità di un tessuto civile sempre più indipendente e capace di interloquire con la società.