Il Corriere Mercantile ha organizzato, lunedì sera, presso il Cinema Mignon, un confronto diretto tra i candidati alla carica di Sindaco della città ligure. Gli abitanti di Chiavari, infatti, a maggio, saranno chiamati, come in tante altre località italiane, a rinnovare il proprio consiglio comunale ed a eleggere il Sindaco. I candidati a Palazzo Bianco sono Giorgio Beaud, lista «La nostra Chiavari», Giorgio Canepa, lista «Partecip@TTIVA», Giorgio Viarengo, liste, «La sinistra per Chiavari», «Pd», «ProGetto Chiavari per Viarengo Sindaco», Giuseppe Corticelli, liste «Italia dei Valori», «Liguria Viva», «Udc», Roberto Levaggi, liste «Chiavari Domani», «Lista Piombo – Chiavari nel Cuore», «PdL», Vito Elia, lista «Chiavari, la città che verrà» e Vittorio Agostino, liste «Chiavari avanti così», «Uomini e città».
Agostino è l’attuale Sindaco di Chiavari, è stato più volte primo cittadino del borgo ligure ed è sicuramente una figura molto importante per la città tigullina. Le opere pubbliche realizzate da Agostino hanno cambiato l’aspetto della città, il suo operato e il suo carattere forte hanno però diviso la cittadinanza. Gli avversari accusano Agostino di attuare comportamenti autoritari, se non dittatoriali. La disistima di parte della cittadinanza nei confronti dell’attuale Sindaco è inoltre aumentata dopo che Agostino è stato condannato in secondo grado per abuso d’ufficio e tentata concussione nel processo sulla riqualificazione di Preli. Sono stati toccati, durante la serata, vari argomenti e sono emersi i punti di forza di ogni candidato. Giorgio Beaud ha evidenziato il suo impegno a favore di Chiavari negli anni in cui è stato assessore ai lavori pubblici del comune tigullino. Giorgio Canepa può vantare un curriculum lavorativo di tutto rispetto, il candidato ha lavorato presso IBM Italia con esperienze negli Stati Uniti e in Francia. Giorgio Viarengo, essendo uno storico locale, sta puntando molto, nella sua campagna elettorale, sul rilancio culturale di Chiavari, aspetto che in questi anni è stato poco curato da Agostino. Giuseppe Corticelli, parlando della moralità in politica, ha evidenziato, come, anni fa, sia stato il primo a esprimere dubbi sull’opportunità che Agostino, essendo indagato in vicende giudiziarie, ricoprisse cariche pubbliche. Roberto Levaggi è un politico molto noto ai chiavaresi. Il candidato è stato, in passato, Assessore Eegionale all’Ambiente e alla Aanità e punta molto sul rilancio commerciale e turistico di Chiavari. Vito Elia, infine, ha sottolineato più volte come la sua squadra sia costituita da giovani molto stimati in città. All’appello manca Vittorio Agostino perché, come detto prima, era assente alla serata. La carta vincente, che però è nello stesso tempo il motivo per cui Agostino viene maggiormente criticato, è il suo carattere forte. La decisione, la sicurezza nelle proprie idee, è sicuramente una qualità necessaria per guidare una città ma può essere anche causa di forti critiche. Molti chiavaresi che in passato votarono Agostino, trovando la sua guida molto autoritaria, potrebbero non rivotarlo e non è così sicuro che Agostino venga rieletto. Queste elezioni sono molto sentite dai chiavaresi.
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