Il 2012 è iniziato e siamo a duecento giorni alla cerimonia d'apertura dei XXX Giochi Olimpici estivi. Continuiamo, anche nel nuovo anno con l'avvicinarsi dell'evento sportivo par excellence, la nostra disanima delle discipline che vedremo in gara a Londra tra luglio ed agosto prossimi. Ci occupiamo degli sport di squadra dopo aver parlato delle due discipline principali: il nuoto, che monopolizza i primi sette giorni di gara e l'atletica leggera, che catalizza le attenzioni generale la seconda ed ultima settimana delle competizioni.
Tutti gli sport di squadra conosciuti sono rappresentati, eccezion fatta per il Rugby che debutterà tra 4 anni a Rio 2016 nella sua versione a 7: per assurdo il Calcio ha un appeal minore a livello olimpico, anche se negli ultimi anni con l'introduzione dei tre “fuoriquota” (over 23 anni) e la partecipazione di grandi campioni ai Giochi (vedi Ronaldinho e Messi nel 2008, probabile la partecipazione di Rooney nella selezione britannica nel 2012) la valenza del torneo olimpico del football si è notevolmente accresciuta. La fanno da padrone altri sport di squadra: per anni il basket con il Dream Team U.S.A, sfavillante a Barcellona '92 con uno squadrone che vedeva in campo Michael Jordan, Larry Bird e Magic Jonhson, che dopo la delusione di Atene 2004 a Pechino, con campioni come Lebron James, Carmelo Anthony e Dwyane Wade senza dimenticare il grande Kobe Byrant ha ritrovato un oro che fino a qualche anno fa sarebbe stato fuori discussione. Il volley è sport e torneo seguitissimo sia a livello maschile, sia a livello femminile, dal 1996 impreziosito dai tornei per entrambi i sessi di Beach Volley. Tralasciando i tornei di Pallanuoto maschile e femminile e la gara a squadre femminile di Nuoto Sincronizzato, di cui abbiamo parlato cento giorni fa, rimane l'Hockey prato e la Pallamano. Senza dimenticare quelle discipline inserite nei programmi di altri sport individuali come le gara a squadre, sia maschili, sia femminili di Pentathlon moderno, di tiro con l'arco, la ginnastica ritmica (solo al femminile) e artistica, la scherma con le gare a squadre di fioretto (solo al maschile, dopo la decisione iniqua dopo Sydney 2000 di alternare la disputa del torneo o maschile o femminile ogni edizione dei Giochi Olimpici), spada e sciabola e il Badminton. Per l'Italia è l'anno zero o quasi nessuna rappresentativa nel calcio e nel basket, sia tra i maschi, sia tra le femmine, per ora qualificate le ragazze del Volley, vincitrici nella World Cup a novembre, rimandati agli ultimi tornei qualificanti gli uomini. Tranne Atene 2004 in cui ci fu medaglia al maschile sia nel calcio (bronzo), l'argento nel basket e nella pallavolo (senza contare l'oro nella Pallanuoto del Setterosa) l'Italia è da svariati quadrienni che soffre a livello di squadra. L'augurio è che Londra e il pre e post Giochi sia l'occasione per ricostruire nazionali degne del nostro Paese competitive, verso Rio 2016, per chi mancherà l'appuntamento nella capitale britannica, e a Londra per chi potrà cimentarsi nelle gare olimpiche. Le aspettative, per ora, sono tutte per le ragazze del Volley digiune di medaglie pur essendo ai vertici europei e mondiali da più di due lustri.
Nessun commento:
Posta un commento