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venerdì 4 novembre 2011

ALBANO LAZIALE: LE ASSOCIAZIONI CONTRO FIORANI - La Redazione

"Come associazione in difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini, siamo consapevoli che è arrivato il momento delle dimissioni dell'Assessore. Come Presidente della Aps Domini-que in rappresentanza di tutti i soci iscritti in accordo con tutte le associazioni del territorio del comune di Albano Laziale, i comitati cittadini di quartiere e il movimento "No Inc" di Albano – scrive in una nota Claudio Torni – chiediamo all'unisono le dimissioni immediate dell'Assessore all'ambiente Fiorani, per l'incapacità dimostrata nell'aiutare e gestire il ricorso sulla sospensiva del settimo invaso di Roncigliano! Imputiamo all'Assessore Fiorani la responsabilità di essere stato consapevole del fatto di non aver collaborato nel far recepire il documento in questione sulla causa contro la discarica, poiché di sua competenza quella di produrre un documento di tale importanza che avrebbe, se dato nei tempi giusti, la possibilità di far chiudere la discarica e non permettere di far continuare a sversare i rifiuti!


E Fiorani in questi giorni cosa fa? Invece di preoccuparsi di dare spiegazioni ai cittadini, tenta disperatamente di difendersi, montando una autodifesa a dir poco ridicola, rimandando le responsabilità a chi sta combattendo la causa della discarica da anni".

3 commenti:

  1. Posso sicuramente essere d'accordo sulle dimissioni dell'asessore all'ambiente Fiorani ...ma chi è questo fenomeno di Torni per chiedele? Un cambiacasacca che sta servendo Mattei puo' in questo paese avere la pretesa di chiedere certe cose? INAUDITO MI FA SPECIE DI META CHE DA RISALTO A CERTI ELEMENTI!!!

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  2. il presenzialismo di Mattei e della corte che lo circonda è sicuramente emblematico di un certo stato di nervosismo... che farà dopo la prevedibile caduta di berlusconi... quali saranno le sue mosse...vuole ritornare al suo piccolo regno fatto di piccoli uomini...sono finite le ambizioni?

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  3. l'attegiamento dell'assessore ci dimostra che c'e' differenza tra stare in strada a sventolar bandiere, e seduti dietro una scrivania.Spero che se ne sia reso conto anche lui..

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