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venerdì 4 novembre 2011

ALBANO LAZIALE: MARINI REPLICA SULLE PARTECIPATE - La Redazione

Si è svolto Lunedì 31 Ottobre il tanto atteso Consiglio comunale con all’ordine del giorno la delicata questione delle società partecipate Albalonga ed Albafor. Con 20 voti favorevoli e zero contrari sono state approvate le linee di indirizzo. L’opposizione non è stata presente al momento del voto, ad eccezione di Rovere e Mollica che hanno invece espresso il loro voto favorevole alla manovra.
Il Sindaco Nicola Marini, a margine del Consiglio, dichiara: “Grazie al senso di responsabilità di tutta la maggioranza e dei consiglieri di opposizione Rovere e Mollica il Consiglio Comunale ha approvato le linee di indirizzo che permetteranno ad Albafor e Albalonga di continuare a erogare i servizi essenziali per la nostra città. Avevamo promesso soluzioni sostenibili e così è stato. È doveroso registrare che l’opposizione, dopo aver strumentalizzato per mesi i lavoratori delle società, non abbia nemmeno partecipato al voto in aula”. Albafor sarà dunque ricapitalizzata per sopperire al debito maturato, mentre Albalonga verrà messa in liquidazione controllata. Per quanto riguarda la società di formazione c’era incertezza, all’inizio, sul fatto che il punto venisse messo in votazione oppure no. Dopo una riunione di maggioranza è stato sciolto il nodo decidendo comunque di andare in aula per la discussione nonostante il parere negativo dei revisori. È proprio il Sindaco Marini a chiarire questo passaggio: “È stata una decisione che la maggioranza ha condiviso e appoggiato in pieno. I revisori dei conti – continua Marini – sono un organo consultivo che da un parere non vincolante. Per rispetto ai tanti lavoratori, molti presenti anche in aula, che si attendevano delle risposte concrete da parte nostra, abbiamo deciso di continuare sulla nostra strada essendo perfettamente in grado di mantenere gli impegni presi”. Marini lancia una stoccata all’opposizione che ha disertato le votazioni, eccezion fatta per Rovere e Mollica. “Quella dell’opposizione è stata una scelta su cui preferisco non esprimermi. Faccio solo notare che per mesi hanno strumentalizzato i lavoratori sostenendo che questa amministrazione avrebbe mandato tutti per strada. Hanno sempre e solo accusato, anche con gravi offese personali, ma senza mai produrre una soluzione alternativa. Evidentemente non avevano a cuore la situazione dei lavoratori, come dicevano, considerando che non si sono assunti le loro responsabilità davanti ai cittadini”. “La nostra maggioranza ha dato invece una grande prova di responsabilità – si legge nella nota - visto e considerato che abbiamo trovato una soluzione a problemi non creati da noi. Ed è stato questo il miglior segnale di risposta – osserva il Sindaco – alle tante chiacchiere circolate in questi mesi”. Da segnalare che il Consiglio è stato aperto dalla dichiarazione di Mario Dargento, capogruppo de “Il Cigno” che ha formalmente sancito l’uscita dalla maggioranza della lista civica. Marini è laconico nel suo commento: “Dargento un mese fa prendeva le distanze pubblicamente dal suo segretario ribadendo la fiducia a questa amministrazione. Ora ci ripensa. Il Cigno decida una buona volta cosa vuole fare da grande”.

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