BIMBINBICI 2011: A PAVONA VA IN SCENA LO SPORT DIFFUSO. ALBANO PROMUOVA UN PROGETTO PER LO SPORT ALL’APERTO PER TUTTI. - di Massimiliano Andreacchio.

In Piazza Nenni a Pavona, in occasione della giornata della bicicletta, si è svolta la manifestazione “bimbinbici”, organizzata e promossa dall’associazione “Mettiamoci in Gioco”. L’evento consiste nella promozione della bicicletta, come mezzo di locomozione e di svago, sano e sicuro, all’interno dei nostri territori. Si sono incontrati grandi e piccoli in piazza, ciascuno munito di due ruote e pedali, per invadere pacificamente e silenziosamente le strade della frazione di Albano Laziale. L’amministrazione comunale non ha mancato di mostrare la propria vicinanza e disponibilità, verso le sollecitazioni venute dagli organizzatori, infatti, erano presenti, per educare alle più elementari nozioni della segnaletica stradale, una rappresentanza della Polizia Municipale. I bambini hanno mostrato tutto il loro entusiasmo ed apprezzamento, facendo dell’evento un modello di successo, da ripetere.

Sulla scorta di questo esempio virtuoso, stimoliamo ancora con maggior forza, l’autorità politica ed amministrativa di Albano Laziale, a rendersi protagonista di una incisiva azione di promozione delle pratiche sportive, coinvolgendo tutte le fasce sociali e di età, residenti nel nostro territorio. Rilanciamo la nostra proposta per la diffusione dello sport all’aperto, nei parchi, pensiamo a Villa Contarini, a Pavona, a Villa Del Vescovo, a Cecchina, a Villa Doria, ad Albano Centro. Luoghi in cui sarebbe possibile dar vita ad innumerevoli occasioni d’incontro per gli sportivi di Albano e di tutti i comuni limitrofi, se l’autorità municipale allestisse appositi spazi con semplici attrezzature, messe a disposizione di tutti, gratuitamente. Pensiamo all’installazione di una mini pista di atletica leggera a Villa Contarini, alla costante manutenzione dei campi da boccie, laddove oggi sono abbandonati, piste ciclabili, ed a tutte quelle attrezzature, anche banali, che fungano da attrazione ludica per i bambini, e da potenziale strumento di allenamento per sportivi professionisti. Ora che ci avviciniamo alla bella stagione, sarebbe auspicabile stipulare delle convenzioni con gli istruttori operanti all’interno delle palestre del territorio, o con professori ISEF volontari, i quali, nei fine settimana, potrebbero prestare le loro lezioni a chi voglia trascorrere qualche ora all’aria aperta, ad allenarsi, o semplicemente per stare in compagnia, il tutto all’insegna dello star bene, nel più autentico spirito comunitario. Si potrebbero programmare veri e propri corsi, appositamente suddivisi, a seconda di chi li voglia seguire, in modo da soddisfare ogni esigenza, da quella dei bambini, più tesi al gioco, a quella degli adolescenti, più inclini ad uno spirito competitivo, agli assidui frequentatori delle palestre al coperto nella stagione invernale, agli amatori, agli anziani che non abbiano rinunciato a mantenersi in forma, mens sana in corpore sano. L’avvio di un progetto simile diverrebbe in breve tempo un volano sociale capace di contagiare tutti. Vedere ogni giardino di Albano popolato da una folla colorata e festosa, traboccanti di una gioventù che non ha età, sarebbe un grande segno di unità sociale e culturale, un rafforzamento di quel legame territoriale ed identitario, tra i cittadini di Albano e delle sue frazioni di Cecchina, Pavona e Mole, che spesso viene a mancare. Lo sport vissuto ed interpretato come fenomeno sociale è un cardine della nostra cultura politica, che rifugge le contrapposizioni a beneficio di uno sviluppo armonico e positivo della qualità della vita, basato non solo su criteri economici. Albano si faccia capofila di un progetto simile e sarà preso a modello dalle altre realtà dei Castelli Romani, si faccia in modo che ogni angolo di territorio, oggi abbandonato al degrado ed all’incuria, sia restituito a tutti i cittadini e reso loro fruibile.