Dal punto di vista produttivo e della lavorazione, esistono due varietà ben distinte di gelato:
il gelato
artigianale
e il gelato industriale.
La diffusione su scala "industriale" del gelato nel mondo, si suole far provenire dalla Sicilia e più precisamente da C a t a n i a ed è per tale motivo che, a prescindere dalla veridicità o meno di tale “leggenda”, l ' o r i g i n e i t a l i a n a d e l g e l a t o viene riconosciuta in gran parte del mondo; non è inusuale, infatti, nelle gelaterie estere, imbattersi in indicazioni come "Vero gelato italiano". Vera e propria pietanza o semplice e tradizionale cono da passeggio, tuttavia, il gelato fa registrare via via, un numero di consensi e approvazioni sempre crescente.
Naturalmente a giocare a favore di questo “boom”concorre il gran caldo che affligge l'Italia nel periodo estivo, ma non solo: la crisi economica che induce a tagli sulla spesa sembra essere un fattore altrettanto influente. A tal proposito, infatti sono sempre più gli italiani che scelgono di pasteggiare in gelateria, merito anche dei prezzi stabili, con il classico cono fermo a 1,50 euro, 2 euro e 2,50 euro a seconda delle dimensioni. Quel che è certo è che dall'inizio della stagione il consumo del dolce freddo è aumentato considerevolmente e la tendenza non sembra destinata ad essere invertita.
D'altro canto, il gelato italiano, insieme al caffè e al cappuccino, sta diventando un' attrattiva turistica, lo dimostra il numero in crescita di stranieri che dichiara di averne una vera passione.
All’interno del panorama castellano che più attentamente ci preme considerare, vi sono indubbiamente alcuni nomi di spicco, che emergono. A titolo di esempio di gelato di alta qualità e di buon gusto, è doveroso evidenziare la produzione della “Dolceria” Fortini ad Albano Laziale, nota per la sua passione ed abilità nella conduzione di bar e gastronomia, nel cui laboratorio viene preparato giornalmente il gelato, messo immediatamente in vendita; tutto ciò fa si che il prodotto che arriva al consumatore sia fresco e appena mantecato.
A Frascati, senza dubbio, eccelle nel proprio campo di competenza la “Gelateria Lucio Brega”; “gelateria”, per l’appunto, non un qualunque bar. L'importanza che essa riveste per la famiglia Brega e al contempo la passione nel miscelare con buon gusto materie prime scelte con scrupolo, per produrre un alimento genuino fanno di tale attività un vero e proprio “must” della “passeggiata “frascatana”.
Per concludere, citiamo “La Fonte del gelato”, situata nel cuore della residenziale Grottaferrata, che viene giornalmente ripagata dell’impegno profuso nel proprio lavoro, con la riuscita di un prodotto buono, nutriente e digeribile.
il gelato
artigianale
e il gelato industriale.
La diffusione su scala "industriale" del gelato nel mondo, si suole far provenire dalla Sicilia e più precisamente da C a t a n i a ed è per tale motivo che, a prescindere dalla veridicità o meno di tale “leggenda”, l ' o r i g i n e i t a l i a n a d e l g e l a t o viene riconosciuta in gran parte del mondo; non è inusuale, infatti, nelle gelaterie estere, imbattersi in indicazioni come "Vero gelato italiano". Vera e propria pietanza o semplice e tradizionale cono da passeggio, tuttavia, il gelato fa registrare via via, un numero di consensi e approvazioni sempre crescente.
Naturalmente a giocare a favore di questo “boom”concorre il gran caldo che affligge l'Italia nel periodo estivo, ma non solo: la crisi economica che induce a tagli sulla spesa sembra essere un fattore altrettanto influente. A tal proposito, infatti sono sempre più gli italiani che scelgono di pasteggiare in gelateria, merito anche dei prezzi stabili, con il classico cono fermo a 1,50 euro, 2 euro e 2,50 euro a seconda delle dimensioni. Quel che è certo è che dall'inizio della stagione il consumo del dolce freddo è aumentato considerevolmente e la tendenza non sembra destinata ad essere invertita.
D'altro canto, il gelato italiano, insieme al caffè e al cappuccino, sta diventando un' attrattiva turistica, lo dimostra il numero in crescita di stranieri che dichiara di averne una vera passione.
All’interno del panorama castellano che più attentamente ci preme considerare, vi sono indubbiamente alcuni nomi di spicco, che emergono. A titolo di esempio di gelato di alta qualità e di buon gusto, è doveroso evidenziare la produzione della “Dolceria” Fortini ad Albano Laziale, nota per la sua passione ed abilità nella conduzione di bar e gastronomia, nel cui laboratorio viene preparato giornalmente il gelato, messo immediatamente in vendita; tutto ciò fa si che il prodotto che arriva al consumatore sia fresco e appena mantecato.
A Frascati, senza dubbio, eccelle nel proprio campo di competenza la “Gelateria Lucio Brega”; “gelateria”, per l’appunto, non un qualunque bar. L'importanza che essa riveste per la famiglia Brega e al contempo la passione nel miscelare con buon gusto materie prime scelte con scrupolo, per produrre un alimento genuino fanno di tale attività un vero e proprio “must” della “passeggiata “frascatana”.
Per concludere, citiamo “La Fonte del gelato”, situata nel cuore della residenziale Grottaferrata, che viene giornalmente ripagata dell’impegno profuso nel proprio lavoro, con la riuscita di un prodotto buono, nutriente e digeribile.
W i l g e l a t o . . . ! ! !
di Matteo Botti.
Con la bella stagione ritorna alla ribalta la moda del gelato, artigianale, in cono o coppetta, rigorosamente freddo e gustoso. Matteo Botti ci propone una panoramica di occasioni ai Castelli ove pasteggiare un prodotto di alta qualità.
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