WIMBLEDON 2011 – UNA GIOVANE LUCE BULGARA, UN FLASH AUSTRALIANO ED UNA VENTENNE RUSSA A SQUARCIARE IL VELO DELL’OVVIO – di Nicola Gallo

POCHE SORPRESE SOSTANZIALI, MA BUONE NELLA PRIMA SETTIMANA DI GIOCO !

Giovedì sera h.21:30 l’immagine dell’interattività di Sky Italia con i match ancora in corso sui campi di Wimbledon era emblematica:

da una parte Grigor Dimitrov contro Jo Wilfred Tsonga, dall’altra Tomic vs Andreev.

Insomma largo ai giovani, speciali per peculiarità diverse, il tennis classico del bulgaro Grigor, capace di incantare con il suo passante ad una mano (che Dio abbia in gloria il suo mentore) ed in generale un tennis di impostazione classica, che in un teenager non si vede di solito (chip and charge a profusione…).

Match perso, ma poco importa, presumibile che adesso il tennis del bulgaro sia ancora troppo “leggerino” confrontato con il punch di un peso massimo come Wilfred Tsonga (non a caso chiamato Alì da aficionados e tifosi del francese di chiare origini africane), già è pronto Tomic, dal talento selvaggio come sanno essere da poco più che teenager nello sport, in particolare quelli provenienti dall’Australia, (i paragoni con Hewitt si sprecano già, anche se Bernard sembra decisamente più completo di Lleyton) che a differenza del coetaneo europeo si è spinto sino alle colonne d’Ercole della seconda settimana, Gibilterra ha respinto italiani ed italiane.

        Si torna sulla terra dopo la finale parigina della Schiavone e l’abbuffata erbivora della scorsa settimana: italiani al palo, dura battere Baghdatis per Seppi, proibitivi gli avversari per gli altri, più critica la situazione al femminile, l’ottavo di finale era obbiettivo alla portata per Pennetta e Schiavone, perdere contro Bartoli e Paszek si stà, ma era anche agevole portare a casa i match in questione finiti al terzo per le troppe chance sprecate dalle nostre, discorso a parte per la Vinci schiantata da una Kvitova che si conferma ostacolo ostico sui campi rapidi (semi l’anno scorso a New York).

         Tra pochissimi minuti il Super-Monday di Wimbledon, in programma tutti gli ottavi di maschi e femmine:

importanti i match di Murray (vs Gasquet) e di Djokovic, opposto all’ostico Llodra, soprattutto on grass, interessante seguire Tomic-Malisse, (chi ha ferie le prenda e trovi un televisore e decoder) non Federer e Nadal, presumibilmente “esercizi di stile” i loro match contro Del Potro e Youzhny bravi, si, ma non in grado su erba di infastidirli davvero.

Match equilibrato quello tra Fish e Berdych, favorito quest’ultimo, in palio il quarto con Nadal, il vincitore Kubot-Lopez ha un quarto, aspettando il vincente del match di Andy – lo scozzese, più abbordabile di quello che non dice il ranking e la logica.

               Tra le donne l’attesa messianica sulle sorellone, come anticipato nell’articolo di una settimana fa, si stà compiendo ciò che da anni accade nella Wta femminile quando si arriva alla seconda settimana di uno Slam:

che siano fuori forma o scarsamente in condizioni, se le Williams arrivano “al palo” o nelle vicinanze, sono difficilissime da battere nel secondo weekend di uno Slam, a maggior ragione a Wimbledon, storicamente.

Bartolì per Rena e Pironkova per Venere oggi, avversarie non banali (piange il cuore non vedere in campo Flavia), ma già la bilancia dei pronostici è a favore delle sorelle afro-americane, insomma per la corsa e la bulgara sarà un impresa vincere !

Marion vs Serena è l’incontro più equilibrato considerando il valore delle teste di serie, quasi sprecato per un ottavo quel Wickmayer vs Kvitova che fu semi sorprendente per pathos a Flushing Meadows 2009 appannaggio della belga Yanina, chi vince presumibilmente riceve in dono il quarto contro Venus Willams, attesa per i due ottavi delle sorprese Lisiski vs Cetkovska, ceca di talento capace a Londra di battere Agneska Radwaska ed Ana Ivanovic e per un Paszek vs Pervak, la talentuosa Ksenia, attesa da anni, capace nella prima settimana di battere Peer e Petkovic.

Petrova-Azarenka è altro match nobile ed atteso, come i match di Wozniacki e Sharapova che opposte rispettivamente a Cibulkova e Peng, sono attese sbrigate le rispettive pratiche (non scontatissima soprattutto quella di Caroline vs la slovacca Dominika), ad un quarto da copertina domani.

             Insomma tra qualche minuto si parte, buon lunedì di ottavi di finale a tutti, con un saluto particolare a chi a Church Road era già in fila da stamane per entrare nell’All England Club, perché vedere Wimbledon ed in particolare il lunedì della seconda settimana dal vivo è un’altra cosa.