Sezioni

mercoledì 29 giugno 2011

I CECCHINESI CHIEDONO UN'ALTRA FARMACIA - di Andrea Titti

Il tema tiene banco nei discorsi, per ora ai margini dei tavolini dei bar, ma pare gettonatissimo, tanto da aver prodotto una cospicua raccolta di firme avente per oggetto la pressante richiesta dell’apertura di un’altra farmacia nel territorio cecchinese in continua espanzione demografica.

Sembra che l’esigenza si faccia strada soprattutto perché si avverte la necessità di un miglioramento del servizio, si pensi che ad oggi non esiste per una popolazione che va ben oltre i 10 mila abitanti nessuna farmacia aperta di notte. Si fa largo la motivazione altresì di una maggior concorrenza nel settore, a legislazione vigente, si afferma che sarebbe possibile soddisfare questo bisogno emergente che guarda anche ad un futuro prossimo, che vedrà l’aumento consistente dei residenti, immigrati inclusi.

Nelle realtà di provincia caricate da un sovrappopolamento proveniente anche da paesi e nazioni straniere oltre che dalle metropoli la qualità della vita ed il benessere, che si traducono in servizi efficienti, qualità dell’ambiente e sicurezza individuale, sono la priorità avvertita dalle persone, intese come singoli e come comunità, ignorarle rischierebbe di innescare pericolosi corti circuiti sociali che si ripercuoterebbero sulle future generazioni di cittadini.

1 commento:

  1. Il direttore Andrea Titti sull'esigenza degli abitanti di Cecchina, popoloso quartiere di Albano Laziale, di avere un'altra farmacia che soddisfi le esigenze dei residenti del quartiere.

    RispondiElimina