Nell’aula consiliare del Comune di Velletri si è svolta una Conferenza Stampa, indetta dal Circolo “G. Almirante” di Futuro e Libertà di Velletri, intorno alle problematiche dell’Ospedale P. Colombo, che ha visto negli ultimi mesi il rischio, prima, di chiusura di due reparti, e adesso i controlli dovuti a una denuncia recentemente sporta su alcuni reparti non a norma. Il Responsabile del Circolo Territoriale Futuro e Libertà di Velletri, Riccardo Iannuzzi, ha invitato il Responsabile Nazionale per la Sanità, nominato da Gianfranco Fini, nonchè componente della Segreteria Nazionale di Fli, Professor Pierfrancesco Dauri, a esprimersi sulla condizione della sanità a Velletri, a fronte delle emergenze di bilancio e delle scelte operate dalla Presidente della Regione Lazio Renata Polverini.
“La Presidente Renata Polverini – ha affermato il Professor Dauri – Si è trovata stretta tra l’esigenza di sanare un debito pesantissimo, ereditato dalla precedente gestione regionale, e l’urgenza, in quanto Commissario ad acta sulla sanità, di rendere repentinamente operative le misure di risanamento e riorganizzazione della sanità laziale. Con questo tuttavia – ha puntualizzato – non possiamo non criticare alcune specifiche scelte”. In particolare, proprio l’Ospedale P.Colombo di Velletri è esempio di una situazione di e c c e l l e n z a e di reparti e servizi già in essere, che, anche secondo gli operatori sanitari, presenti alla Conferenza Stampa, a causa del progressivo diminuire dei posti letto a disposizione, rischiano di venire meno, portando via con sé un servizio che copre un’area di 100.000 abitanti. “In un momento di crescita demografica, che riguarda i Castelli Romani nel loro insieme, vista anche la prospettiva del Policlinico dei Castelli romani, Velletri tutta è preoccupata per le vicende che coinvolgono il suo ospedale – ha aggiunto Iannuzzi - noi come Futuro e Libertà ci siamo i m m e d i a t a m e n t e schierati contro i provvedimenti che mettevano a rischio la salute di tutti i cittadini, indipendentemente dalla colorazione politica della protesta, perché consideriamo l’Ospedale una struttura di tutta e per tutta la città di Velletri”. Il Professor Pierfrancesco Dauri ha anche sottolineato che la cancellazione di posti letto non significa, di per sé, riduzione della spesa sanitaria, se il personale medico-sanitario viene semplicemente ridistribuito. Quello che occorre è un piano sinergico e razionale di distribuzione delle risorse e della offerta sanitaria pubblica, che comporti uno studio approfondito delle esigenze e della natura dei territori che le sono legati, producendo una nuova organizzazione tra ASL, privato convenzionato, servizi domiciliari e medici di base, capace di soddisfare i bisogni di una popolazione vasta come quella dei Castelli.”.
“La Presidente Renata Polverini – ha affermato il Professor Dauri – Si è trovata stretta tra l’esigenza di sanare un debito pesantissimo, ereditato dalla precedente gestione regionale, e l’urgenza, in quanto Commissario ad acta sulla sanità, di rendere repentinamente operative le misure di risanamento e riorganizzazione della sanità laziale. Con questo tuttavia – ha puntualizzato – non possiamo non criticare alcune specifiche scelte”. In particolare, proprio l’Ospedale P.Colombo di Velletri è esempio di una situazione di e c c e l l e n z a e di reparti e servizi già in essere, che, anche secondo gli operatori sanitari, presenti alla Conferenza Stampa, a causa del progressivo diminuire dei posti letto a disposizione, rischiano di venire meno, portando via con sé un servizio che copre un’area di 100.000 abitanti. “In un momento di crescita demografica, che riguarda i Castelli Romani nel loro insieme, vista anche la prospettiva del Policlinico dei Castelli romani, Velletri tutta è preoccupata per le vicende che coinvolgono il suo ospedale – ha aggiunto Iannuzzi - noi come Futuro e Libertà ci siamo i m m e d i a t a m e n t e schierati contro i provvedimenti che mettevano a rischio la salute di tutti i cittadini, indipendentemente dalla colorazione politica della protesta, perché consideriamo l’Ospedale una struttura di tutta e per tutta la città di Velletri”. Il Professor Pierfrancesco Dauri ha anche sottolineato che la cancellazione di posti letto non significa, di per sé, riduzione della spesa sanitaria, se il personale medico-sanitario viene semplicemente ridistribuito. Quello che occorre è un piano sinergico e razionale di distribuzione delle risorse e della offerta sanitaria pubblica, che comporti uno studio approfondito delle esigenze e della natura dei territori che le sono legati, producendo una nuova organizzazione tra ASL, privato convenzionato, servizi domiciliari e medici di base, capace di soddisfare i bisogni di una popolazione vasta come quella dei Castelli.”.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti anche i Consiglieri del Comune di Velletri: Franco de Santis (Gruppo Misto) e Gianluca Trivellone (Udc), i medici dell’Ospedale, oltre ai cittadini profondamente preoccupati per il destino del loro futuro. La proposta politica che si è discussa è stata delineata in uno spirito di collaborazione e impegno comune, con spirito costruttivo, da un lato avendo l’obiettivo di risollevare l’ospedale P. Colombo, al fine di ottenere la qualifica di DEA di primo livello per la struttura velliterna, dall’altro appellandosi alla dirigenza dell’ASL competente, al fine di pianificare una strategia territoriale complessiva che efficentizzi e riformi le attuali strutture, in linea con i necessari risparmi gestionali e con un servizio sempre più capace di rispondere alle esigenze delle persone.
Futuro e Libertà di Velletri, in una conferenza stampa con il Prof. Pierfrancesco Dauri (responsabile nazionale salute di Fli), denuncia la situazione dell'ospedale di Velletri, che rischia la chiusura, recando un grave danno per tutta la cittadinanza velliterna e non solo.
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