“Alla base di tutto c’è una grande curiosità per tutto ciò che è stile, tendenze e ciò che coinvolge centinaia di persone. La stella polare che guida chi si muove nell’ambito delle pubbliche relazioni non può che essere una spiccata passione per tutto ciò che è comunità, coinvolgimento, cercando di stare sempre un passo avanti, anticipando le mode, osservando con accuratezza tutto quello che ci circonda ed è in movimento”.
Oggi molti giovani intraprendono la strada del pr e dell’organizzatore di eventi; perché questo boom?
“Certamente rispetto ai primi anni ’80 i ragazzi e le ragazze che si avvicinano con professionalità a questo mondo sono molti di più, perché si è ampliata l’offerta e la tipologia di occasioni per occupare il tempo libero. Tanti ragazzi oggi fanno questo mestiere con passione e professionalità e talento, mi sento di citare il gruppo di One Up eventi, come esempio tangibile di organizzatori giovani e giovanissimi, che uniscono divertimento e capacità. Non ci si limita esclusivamente all’organizzazione di serate danzanti in discoteca, ma, vi sono innumerevoli altre occasioni per aggregare e suscitare l’interesse del pubblico. Le feste in Villa, le degustazioni enogastronomiche, le mostre d’arte, le presentazioni di libri, i meeting aziendali, la riscoperta delle ricorrenze, personali o familiari, sono tutti esempi che esulano dal vecchio concetto di pr, ma che, non di meno, richiamano la partecipazione del pubblico”.
Quali le offerte ai Castelli Romani? Come si è modificato nel tempo il modello di divertimento?
“Non c’è nulla da inventare, io direi che il futuro starà nella mescolanza dell’offerta. Il tempo libero si è frammentato, perciò non esistono più esclusivamente i sabati sera da occupare con le uscite in discoteca o nei vari locali ma, vi è una vasta gamma di opportunità spalmata su vari orari, ogni giorno. Il segreto sta nel c r e a r e l’evento anche dalle occasioni più semplici come può essere un’aperitivo o un pranzo di lavoro. Il pubblico di giovani non si rivolge più solo all’intrattenimento musicale ma partecipa con sempre maggiore attenzione anche ad altre tipologie di incontro. Unire, enogastronomia ed arte, esponendo, dentro i ristoranti, collezioni d’arte, fare delle degustazioni enogastronomiche all’interno di una mostra di quadri o una presentazione di un libro. In questi ultimi anni il mondo della notte non si è rinchiuso dentro le mura di Roma ma, attraverso mille ramificazioni si è venuto radicando anche nei nostri municipi, unendo territorio, divertimento e cultura. La crisi economica ha inciso sulle spese di ogni persona ma, tuttavia, il sano bisogno di trascorrere qualche ora in relax e di svago, è quasi insopprimibile per ogni persona. Va sfatato lo stereotipo che vede la vita notturna sotto una lente di promiscuità, di poca pulizia e pochissima legalità. Esiste una notte pulita, un sano divertimento, un’industria del tempo libero che contribuisce all’innalzamento della qualità della vita e lo fa con sani principi, professionalità, competenza e innovazione”.
L'esperienza e la competenza organizzativa di Massimiliano Andreacchio ci conduce nel mondo degli eventi ai Castelli Romani. Conversando con il Direttore Andrea Titti.
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