Il tema della sanità è sempre più sentito tra i cittadini, tagli, buchi di bilancio, ospedali che chiudono, ma chi si occupa della salvaguardia della salute delle persone? Chi si occupa dell’efficienza e dell’organizzazione del servizio sanitario?
Occupiamoci ad esempio del servizio di autoambulanza sul nostro territorio: nel comune di Albano Laziale, la popolazione residente è in continuo aumento, oltre quarantamila abitanti, secondo l’ultima stima ufficiale in crescita, in particolare si registra un massiccio afflusso di nuovi residenti nelle frazioni di Cecchina e Pavona, mentre esiste e permane una sola autoambulanza per i servizi d’urgenza, d’istanza al pronto soccorso di Albano.
Occupiamoci ad esempio del servizio di autoambulanza sul nostro territorio: nel comune di Albano Laziale, la popolazione residente è in continuo aumento, oltre quarantamila abitanti, secondo l’ultima stima ufficiale in crescita, in particolare si registra un massiccio afflusso di nuovi residenti nelle frazioni di Cecchina e Pavona, mentre esiste e permane una sola autoambulanza per i servizi d’urgenza, d’istanza al pronto soccorso di Albano.
Aumentano gli abitanti, e diminuisce l’efficienza del servizio sanitario, nonostante l’encomiabile professionalità degli operatori, perché? Se un solo mezzo, deve coprire un territorio così densamente abitato, che va da Albano, ad Ariccia, a Genzano, cresceranno i tempi d’attesa per chi richiede il servizio: infortuni domestici, vittime di incidenti stradali, infartuati e qualsivoglia patologia a carattere acuto, che richieda l’intervento rapido di un mezzo di soccorso per salvare una vita.
I protocolli stabiliscono che il tempo medio tra una chiamata al 118 e l’arrivo della macchina sul posto dovrebbe essere di sette minuti: come fa un'ambulanza a rispettare tali tempistiche se deve coprire da sola un raggio di territorio così vasto e con il traffico attuale? In più non dimentichiamo che, con lo stato odierno dei manti stradali, simili alla superfice lunare, per via dei crateri presenti, la velocità media di percorrenza diminuisce. Come ovviare a tutto ciò, con la consapevolezza delle scarse risorse finanziarie a disposizione?
I protocolli stabiliscono che il tempo medio tra una chiamata al 118 e l’arrivo della macchina sul posto dovrebbe essere di sette minuti: come fa un'ambulanza a rispettare tali tempistiche se deve coprire da sola un raggio di territorio così vasto e con il traffico attuale? In più non dimentichiamo che, con lo stato odierno dei manti stradali, simili alla superfice lunare, per via dei crateri presenti, la velocità media di percorrenza diminuisce. Come ovviare a tutto ciò, con la consapevolezza delle scarse risorse finanziarie a disposizione?
Meta lancia la proposta alle istituzioni ed ai cittadini, si installi una postazione con autoambulanza a Cecchina o a Pavona, mediante il servizio dei volontari della Croce Rossa. Questo accorcerebbe notevolmente i tempi d’attesa e salverebbe molte vite, pensiamo agli incidenti sulla Nettunense, e tanto altro. Investiamo le autorità competenti di questo stimolo, avviando una campagna di sensibilizzazione tra la popolazione, a partire da Albano Laziale. La salute è un bene di tutti, e tutti dobbiamo interessarcene, potremmo salvare anche la nostra vita.
Meta si impegna nel sociale, sensibilizzando cittadini ed istituzioni al fine di dotare le frazioni di Cecchina e Pavona (oltre 15mila abitanti in crescita), di un'ambulanza, per accorciare i tempi d'atteesa per i casi acuti d'emergenza.
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