Undici anni fa Dirk Nowitzki sbarcava in Nba dal campionato tedesco con l’etichetta di colui che doveva regalare all’aquila teutonica un anello Nba.
Grande ala Dirk da 20 punti a partita nel campionato di basket per antonomasia al mondo, ma perdente de facto da anni !
Legato a doppio filo ai Mavericks di Dallas sua, unica, franchigia in U.S.A. ha collezionato oltre un decennio di sconfitte e delusioni appiccicandosi quasi con orgoglio addosso l’etichetta di colui che non poteva e non riusciva a vincere !
Vederlo qualche ora fa in preda ad una crisi quasi d’identità sul parquet di Miami per gara-6 delle Finals Nba 2011, mi ha fatto una tenerezza infinita, come tanta tenerezza mi ha fatto vedere l’incredulità di Jason Kidd, il playmaker trentottenne ex New Jersey Nets, altro plurisconfitto delle finali Nba (2 per l’esattezza) !
Piangono come due bambini, perché quello di ieri notte è il sogno che si realizza, l’anello serve davvero per ghermire una critica specializzata spietata, quasi stomachevole nell’attaccare una squadra, quasi spogliandola della propria dignità.
Famoso in rete e tra appassionati ed addetti ai lavori la presa in giro dei Big Three degli Heats grande sconfitti e scornati della serie finale.
Bosh, Wade e James escono distrutti da questa serie, altro che ciclo che si doveva aprire verso l’infinito (Calderon head coach dei Miami Heats dietro la lavagna) la sconfitta in finale apre un abisso di critiche che riempirà l’estate e l’inzio 2012 cestistico oltreoceano !
Ma non è la loro notte quella trascorsa è quella di Dirk e di Wurzburg, il paesino tedesco in festa per il suo beniamino, quella di Jason che dopo aver segnato caterve di punti nel primo decennio del millennio, dopo aver perso tante occasioni è diventato vincente quasi per caso da sesto uomo.
Ed è solo loro la festa, dei Mavs tutti, una città finalmente ai loro piedi, la Dallas innamorata p a z z a dei Cowboys dell’Nfl, che scopre di non avere solo una grande squadra di basket, ma anche una squadra vincente, che fossero grandi uomini prima che campioni lo si sapeva già, non serviva neanche un anello strameritato, che ghermisce gli increduli e premia i sognatori.
Nicola Gallo ci racconta il sogno di una vita di Dirk Nowitzki e Jason Kidd ed in generale dei Dallas Mavericks al primo titolo NBA della loro storia.
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