ALBANO LAZIALE: GUGLIELMINO E GINESTRA PER UNA POLITICA DIVERSA SUI PARCHI CITTADINI - La Redazione

La tutela del verde pubblico molto spesso rappresenta il biglietto da visita dei nostri paesi. In alcuni casi il degrado di un parco, di uno spazio di aggregazione, di un giardino dove trascorrere ore all’aria aperta, costituisce anche lo specchio di un’amministrazione, il suo lasciapassare e finanche uno strumento di consenso. Albano possiede numerosi parchi che purtroppo sono lasciati al deperimento progressivo da cattive politiche che non hanno al centro del loro progetto il verde inteso come risorsa e bene da donare ai propri cittadini.

Soprattutto dispiace vedere questi polmoni verdi lasciati nelle mani di teppistelli, che nottetempo imperversano insudiciando tutto ciò che è possibile. Di giorno poi i nostri figli devono fare lo slalom in mezzo ad ogni sorta di rifiuto, per abbozzare un qualsiasi tentativo di gioco. Da questo contesto nascono due proposte elaborate dai consiglieri comunali di Albano, Pina Guglielmino e Fabio Ginestra, al fine di stimolare l’Amministrazione Marini ad una più scrupolosa politica in tal senso.

“Oltre ad essere una donna impegnata in politica - ha detto Pina Guglielmino - sono anche una mamma che amerebbe per la sua bambina, degli spazi attrezzati e sicuri; la mia proposta è quella di valorizzare a Cecchina “Villa del Vescovo”, a Pavona “Villa Contarini” e ad Albano invece, come propone il mio collega Ginestra, crearne uno ex novo, completamente a disposizione dei bambini, chiusi la notte e video sorvegliati; sarebbe una conquista di civiltà e un fondamentale contributo al miglioramento della qualità della vita nella nostra città. Pochi giorni fa, dopo più di 1 anno di attesa, sono riuscita ad ottenere che il piccolo parco giochi di Cecchina a Largo delle Nazioni, venisse messo in sicurezza… e solo dopo aver sfiorato la tragedia. Mi domando, l’amministrazione Marini come intende preservare il verde della nostra amata Albano? Tagliando i fondi destinati alle manutenzioni e all’arredo di ville e giardini, come è avvenuto nel bilancio 2011? C’è bisogno di altro per Albano, c’è bisogno di altro per i nostri figli.

Sullo stesso tono anche le dichiarazioni di Fabio Ginestra, a dimostrazione della forte volontà dei gruppi di opposizione di affrontare il problema alla radice con proposte concrete ed attuabili.

“Sposo in pieno la proposta del Consigliere Guglielmino, alla quale aggiungerei alcune mie idee che completerebbero il quadro di insieme – ha sottolineato Ginestra – i Parchi cittadini devono essere puliti la mattina a cura del Comune o in alternativa di un privato che autorizzato a svolgere al loro interno angoli di ristoro o attività strettamente attinenti all’artigianato locale, ne garantirebbe la manutenzione; questa cosa secondo il mio modesto parere – ha continuato Ginestra – non può essere affidata ad associazioni o a gruppi spontanei di cittadini che difficilmente darebbero continuità.

Entrando nello specifico – ha chiosato il Consigliere Comunale del Pdl Fabio Ginestra - ad Albano avrei pensato al Parco della Rimembranza, che totalmente recintato ed attrezzato potrebbe avere il massimo della fruibilità, a piedi, essendo nelle vicinanze del corso e allo stesso tempo fungerebbe da deterrente alle continue scorribande e bivacchi che durante la notte, molto spesso avvengono nel quartiere”.

In sostanza le proposte dei due consiglieri potrebbero essere racchiuse in poche righe:

la recinzione e la chiusura di tutti i parchi cittadini durante la notte, per alcuni di essi, i più importanti, una video sorveglianza accurata onde evitare atti vandalici e danneggiamenti vari; assegnare alcune aree all’interno dei parchi a privati con possibilità per questi ultimi di creare angoli di ristoro o attività attinenti all’artigianato locale e l’obbligo di manutenzione giornaliera degli spazi contigui.

“Speriamo – hanno concluso i due consiglieri - che si apra nel paese ed in consiglio comunale una discussione seria su questo argomento al fine di arrivare ad una piena condivisione della problematica in essere, per donare ad Albano aree verdi non più abbandonate a se stesse, ma curate e sistemate con perizia e puntualità”.