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domenica 24 luglio 2011

SHANGHAI MONDIALI DI NUOTO 2011, PRIMA GIORNATA: IL PROIETTILE AUSTRALIANO FA L'IMPRESA - di Nicola Gallo

Tocca al ragazzo in foto affianco, il proscenio nella prima giornata di nuoto in corsia di Shanghai 2011, straordinario il giovane James Magnussen nello stampare al lancio un tempo sotto il muro dei quarantasette e mezzo.

Di gran lunga la più importante performance di questa prima giornata di gare, straordinario il 4:01:97 della nostra Federica Pellegrini, impressionante la serie di tuffi di Qiu Bo dalla piattaforma a completare quel 6/6 ori che tutta la Cina voleva dal Dream Team orientale, ma la prestazione dell'ausie è qualcosa di speciale.Perchè si è tornati all'antico nel nuoto su vasca, va ricordato, non più la corsa al costume total body, sempre più performante a favore il galleggiamento dell'atleta, in questa dimensione impressiona il tempo di Magnussen, come i lanciati di Gillot e di Magnini, in prospettiva gara individuale.

Un pò simuito il crono monstre di Michael Phelps, che anch'esso in prima frazione, stampa un grandioso 48:08, suo personale, confermandosi centista di buon livello che si esalta nel lancio delle staffette U.S.A.

Giornata che ha regalato emozioni nella notte italiana, ma anche a pranzo, in mezzo una finale della piattaforma per un terzo di gara straordinaria, non che dopo il livello sia sceso, ma vedere dopo due tuffi atleti sesti con 83 punti di media (quasi sempre giocando con i coefficenti, la media dell'8 se non dell'8.5) fa capire quale spettacolo imperdibile sarà Londra 2011 per i tuffi.

Il cielo sopra Shanghai era pieno di nuvole e smog, la luce l'ha portata uno straordinario Qiu Bo, che tranne che nel quarto tuffo, si è mantenuto in linea con la soglia dei 600 punti... dietro il livello non è stato da meno, un grande Bouda d'argento, primo degli umani o solo dei campioni, Sasha Klein si è confermato talento purissimo, bravo a conquistare un bronzo non facile, enorme la gara di Minibaev, grandi punteggi anche per Daley e McCrory sesto sopra i 500 punti !!!

In vasca batterie illuminate da una grande Vollmer, brava sia al mattino sia al pomeriggio, da un 100 rana uomini stellare, in finale lo spettacolo sarà totale Dale Oen e Kitajima hanno rinnovato ben sotto il minuto un duello antico a cui potrebbe anche partecipare un Fabio Scozzoli che continua a stupire dopo l'europeo 2010,      
un 59:83 straordinario, concorrenza di altissimo livello, non è bastato il tempo di 1:00:30 per entrare in finale.

Coventry e Cavic grandi esclusi, la campionessa africana dalla finale dei 200 misti, che vivrà sul duello Rise-Kukors, senza dimenticare la Ye, nei 50 farfalla out il serbo nella gara in cui Cielo Filho dovrà verdersela oltre che con il redivivo Huegill anche con il fratello d'arte Florent Manadou (e il fardello della vicenda diuretico che si vede lo condiziona per ora solo nel pre e post gara).

Nelle finali ci si aspettava molto da Park e Pellegrini, i campioni olimpici in carica, per il koreano lo stop romano di due anni fa, non per Federica.

Arrivano due grandi vittorie, se per il cinese Sun c'è il rimpianto di non aver ripetuto in casa la sua miglior prestazione stagionale, che l'ha costretto ad un amaro argento dietro un felice Paul Bierdermann (male il re dell'europeo Angel), per l'Adlington e una grande Muffat, c'è poco da recriminare.

Fede ha fatto oggi del negativ-split un'arte, se la mattina aveva colpito il 2:01 di ritorno, nel pomeriggio cinese si è superata abbattendo il muro dei due minuti per andare sotto il 4:02 complessivo che è la vera barriera senza costumone.

Gara impressionante per la fuoriclasse di Spinea, che inizia nel migliore dei modi, l'anno olimpico, proseguendo la serie di vittorie nei 400 dei grandi campionati iniziata nel mondiale di casa del 2009.

Finalmente una Pellegrini raggiante, forse davvero maturata fino in fondo, c'erano dubbi fortissimi sul sodalizio con Phippe Lucas, l'ex mentore della rivale Laure Manadou.

Un legame che forse è già compiuto, un rapporto non da padre-figlia come con il compianto Alberto Castagnetti, ma da allenatore-atleta che l'ha resa serena e probabilmente responsabilizzata ed adulta, infondendole serenità.

Questo sorriso raggiante rimane,della prima giornata in vasca, oltre le evoluzioni di Qiu, il riscatto di Park e una staffetta 4x100 donne che ha rilevato al mondo una nuova giovane, la Franklin, americana pronta ad una gara individuale da urlo, battuta solo dalla solita potenza di squadra delle olandesi, impressionanti per compattezza e prestazioni ad alto livello.

1 commento:

  1. Magnussen, Qiu e Federica sono i personaggi di questa giornata del mondiale cinese 2011. Nicola Gallo ci racconta la prima giornata del nuoto in vasca e la gara della piattaforma che chiude il programma dei tuffi.

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