Sono passati quasi ventanni, dall'Olimpiade invernale di Albertville, i giochi olimpici sulle alpi francesi, poco distante dai luoghi della diciottesima tappa del Tour de France di ieri. Marco Albarello, il campione aostano, già oro nella 15 classica a Oberstdorf 1987, aveva fallito la medaglia nella 30 tecnica libera, gara adattissima alle sue caratteristiche, a San Valentino, il 14 febbraio, nella 10 km tecnica classica, il regalo non è per la moglie Michela, ma per il figlio Jacopo, orfano della medaglia promessa dal padre. Arriva secondo in una gara da tregenda, dietro solo al mito vivente Ulvang, con una volata disperata davanti allo svedese Majback, saltati gli altri big come Kirvesniemi e Deahlie."Una medaglia la voglio perchè me la merito" annunciò Albarello prima della gara, la stessa determinazione, quasi disperata, ieri nei volti di Thomas Voeckler e di Andy Schleck, commoventi nella loro azione.
Il primo ad inseguire lo scatenato fratello minore di Frank, avanti in una fuga monstre di sessanta kilometri, appoggiandosi si al lavoro di Cadel Evans, preoccupato per il vantaggio del giovane lussemburghese accumulato sull'Izoard ed il Galibier, ma anche ad una voglia fortissima di resistere in testa alla corsa francese.
Una trance agonistica che ha fatto miracoli, negli ultimi kilometri recuperato un minuto circa al vincitore di tappa, mentre saltano gli spagnoli, distaccati sia Alberto Contador, che paga principalmente i problemi al ginocchio, sia Samuel Sanchez, ancor più dietro al traguardo.
Il secondo all'inseguimento del sogno del suo primo Tour della sua vita, con un attacco propedeutico alla stoccata del fratello, ma che piano piano è tramutato in un'azione importante per se stesso.
Adesso Voeckler prima della durissima tappa odierna verso l'Alpe D'Huez, ha 15'' di vantaggio su Andy e un minuto in più circa su Frank, bravo nel finale a staccare tutti anche Evans e gli italiani, comunque ben piazzati.
Oggi la breve, ma terribile tappa alpina con Telegraphe, Galibier ed Alpe D'Huez, a metà tappa già è successo di tutto ed il meglio deve ancora venire !
Adesso Voeckler prima della durissima tappa odierna verso l'Alpe D'Huez, ha 15'' di vantaggio su Andy e un minuto in più circa su Frank, bravo nel finale a staccare tutti anche Evans e gli italiani, comunque ben piazzati.
Oggi la breve, ma terribile tappa alpina con Telegraphe, Galibier ed Alpe D'Huez, a metà tappa già è successo di tutto ed il meglio deve ancora venire !
Andy Schleck prova a far saltare il Tour, sfiora la gialla, Cadel Evans evita che l'azione del più piccolo dei fratelli lussemburghesi, sia definitiva. In corso la diciannovesima tappa a breve la scalata dell'Alpe D'Huez.
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