Era il favorito della vigilia, lo è stato nella volata di Montpellier l'inglese Mark Cavendish al diciannovesimo successo al Tour della sua straordinaria carriera.
Tappa che ricalca lo schema immaginato dai più una fuga nei kilometri iniziali che arriva a pochi km dal traguardo, 5 gli attaccanti di giornata Niki Terpstra, Mickael Delage, Samuel Dumoulin, Mikhail Ignatev ed Anthony Delaplace contro l'HTC High-Road, un duello impari condotto con coraggio dai fuggitivi.
Un vantaggio che col passare dei km diminuisce, senza però scalfire la lucidità dei coraggiosi, Tepstra e Ignatev, che a 20 km dal traguardo provano il tutto per tutto, ci vuole tutto l'impegno delle squadre dei velocisti per piegare i contrattaccanti, Niki è l'ultimo ad arrendersi prova negli ultimi km per essere ripreso dalla sortita di Phippe Gilbert che prova senza esito il colpo.
La volata è decisa dal lavoro del treno della HTC, Cavendish parte in testa ed a nulla serve il tentativo di Farrar, buon secondo e dei nostri Petacchi ed Oss.
Domani comincia l'ultima settimana della Grand Boucle, con un finale impreziosito dal Col de Manse scalato a poco più di 10 km dal traguardo, attesa per i big, ma anche per gli attaccanti di giornata, che potrebbero anticipare il gruppo prima dell'ascesa e tentare nella discesa finale di conservare vantaggio, non fosse maglia gialla Thomas Voeckler, il francese sarebbe il profilo ideale per tentare il colpo gobbo.
Nicola Gallo ci racconta l'ennesima volata vincente di Mark Cavendish. Domani il Col de Manse per un finale variegato e foriero di sorprese.
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