L'avevano sbandierato ai quattro venti i loro propositi, senza tatticismo, nè scaramanzia:
la vittoria di Samuel Sanchez e l'ottima performance di Ivan Basso e Damiano Cunego (ora in top 6 della generale) sono risultati che vengono da lontano.
Un misto di rivalsa, voglia e determinazione, prendiamo l'asturiano, leader della basca Euskatel-Eukadi, ieri con i media era stato lapidario nei suoi propositi pre-tappa, stare davanti e vincere la tappa, cosa avvenuta puntualmente con un'azione sull'ultima salita, culminata con la volata vincente su Vanendert !
Dietro i big, un grande Frank Schleck, terzo al traguardo e secondo nella generale, nono al traguardo, un eroico Voeckler, a sorpresa ancora maglia gialla, ad onorare il giorno della festa nazionale francese.
Ma ieri di eroi ce ne sono stati tanti, un Johnny Hogerland che incurante dei punti di sutura per le cadute dei giorni scorsi, ha guadagnato punti per la maglia a pois, un Jens Voigt superlativo nel tirare il gruppo per i fratelli Schleck, alla soglia dei quarantanni !
Ecco i fratelli lussemburghesi, assoluti protagonisti ieri, per una volta fanno squadra, si alternano negli scatti, finchè Frank non produce l'azione che l'ha portato a staccare gli altri big della corsa.
Italiani, come detto nel titolo protagonisti, un Basso pimpante al punto di attaccare verso Luz-Ardiden, e rimanere su un ottimo Cadel Evans e lo stesso Andy Schleck, benissimo anche Damiano Cunego, settimo al traguardo, a pochissimo dal gruppetto di Ivan, avanti ad un Alberto Contador, in difficoltà per colpa del forcing del terzo di tappa.
Oggi protagonista assoluto il Col d'Aubisque nella corta frazione tra Pau e Lourdes di 152 km, tappa atipica prima è dopo non ci sono difficoltà, potrebbe arrivare una fuga-fiume con tanti atleti che scollinano l'Aubisque con cospicuo vantaggio, come potrebbe esserci un arrivo con volata ristretta dei migliori, staremo a vedere quali saranno le scorie di big e la benzina rimasta nel serbatoio.
I primi giorni di fuoco, sulle strade del Tour de France. Italiani finalmente sugli scudi, Nicola Gallo ci racconta la dodicesima tappa e le imprese di Samuel Sanchez, al secondo successo al Tour 2011 e di Frank Schleck, ottimo terzo.
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