La biblioteca comunale dovrebbe essere, specie in periferia, l’avanposto della pubblica cultura.
La lettura è sempre un’avventura, solevano dire gli abili affabulatori, l’amministrazione comunale di Albano li ha presi in parola, anche troppo, vista la jungla di sterpaglie che si staglia, abbandonata alla sporcizia, dinnanzi all’edificio ospitante la biblioteca comunale di Pavona. Guardare per credere.
La lettura è sempre un’avventura, solevano dire gli abili affabulatori, l’amministrazione comunale di Albano li ha presi in parola, anche troppo, vista la jungla di sterpaglie che si staglia, abbandonata alla sporcizia, dinnanzi all’edificio ospitante la biblioteca comunale di Pavona. Guardare per credere.
I soliti “boni cives” pavonesi, sempre più attivi sul territorio, ribadiscono i sentiti ringraziamenti alla folta pattuglia di eletti, per il disinteresse e l’incuria verso Pavona.
Pino Rossi (Pd) Assessore appena spodestato dall’azzeramento di giunta;
Roberto Di Tuccio (Pd);
Vincenzo Guarino (Api, di Pavona);
lo sfortunato Umberto Gambucci (Rete dei Cittadini ex LR, di Pavona), il quale non ha fatto in tempo a cambiare casacca, passando dall’opposizione alla maggioranza, che quest’ultima è andata ancora in crisi;
il malcapitato Aleardo Mollica (Insieme per Pavona, di Pavona), che ancora non sa bene ove collocarsi;
il Sindaco Nicola Marini (Pd), alle prese con l’ennesimo pasticcio politico.
In tutto ciò non sarebbe cosa disdicevole se l’opposizione battesse un colpo, soprattutto nei suoi rappresentanti pavonesi, vedi il votatissimo Massimo Ferrarini (Cons Comunale Pdl).
Dopo numerose segnalazioni i cittadini attendono impazientemente che sia eliminato questo ulteriore scempio.
Seconda puntata della rubrica Indignatos, ancora Pavona, questa volta la junga intorno alla bibloteca comunale.
RispondiEliminaRingraziamo i cittadini che ci hanno inviato queste nuove immagini che riceviamo e pubblichiamo.
vergogna..invece di rimpastarvi ogni mese fate tornare al voto i cittadini..
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