Una gara monstre, un passaggio di Alexander Dale Oen mezzo secondo sotto il record del mondo con costumone di Rickard, un passaggio forzato che si pensava fosse propedeutico "solo" per staccare subito il grande Kitajima.
Invece la follia (sottolineata dal norvegese appena giratosi verso esultare) è stata tale fino ad un certo punto, torna bene nei secondi cinquanta il neo campione mondiale, idem per Van der Burgh che differentemente dal passato regge lo sforzo iniziale, fa meglio Fabio Scozzoli, con un sorpasso arrivato ad 80-85 dalla piastra e confermato all'arrivo pur arrivando lungo al tocco, per un argento meraviglioso.
58:71, 59:42 e 59:49 questi i tempi da podio, davvero di un altro pianeta, il resto del mondo guarda da lontano, Kitajima poco sopra il minuto, Rickard pure, quinto pur con un ottimo tempo.
Giornata che non ha vissuto solo su questa grandiosa gara, sempre la rana, questa volta al femminile, va oltre l'immaginato Rebecca Soni va in finale dei 200 abbattendo il muro dei due minuti e mezzo, a distanze siderali Jones e Yi, per una finale che alla vigilia appare segnata dallo strapotere della statunitense.
Giornata di gara in vasca, intramezzata dalla qualificazione in semifinale del Setterosa, capace di farsi rimontare dall'Australia ed arrivare vicina al baratro dell'eliminazione, per poi rifugiarsi nei rigori e spuntarla alla quinta serie.
Un risultato importante, faticoso, ma segno di una rinascita reale, domani Italia-Spagna al maschile, una partita che non ha bisogno di presentazioni.
Tornando in vasca titolo atteso per la Vollmer nei 100 farfalla, delude la prestazione di poco sotto i 57'', barriera abbattuta anche dalla Coutts che sfiora l'impresa, così come la Lu a meno di due decimi dalla statunitense, per l'australiana altro argento nei 200 misti, pensava che "bastasse" regolare le due favorite Rice e Kukors, invece nell'ultima vasca il finale travolgente della giovane Ye sconvolge tutto e tutti, per la gioia del pubblico locale.
Grande 2:08:90 come è grande la prestazione del brasiliano Cielo Filho, capace di battere anche la diffidenza del pubblico e degli addetti ai lavori dopo la sentenza del Tas.
Suoi i 50 farfalla, sul podio, dietro il campione brasiliano, doppietta australiana Targett ed Huegill a spodestare Bousquet e soprattutto Florant Manadou che ieri aveva ben impressionato.
Esce bene dal doppio impegno batterie e semifinali Natalie Coughlin, prima di un soffio nei 100 dorso avanti a Zueva e Zhao, per un duello domani imperdibile.
Come sarà tutto da seguire il derby transalpino nei 100 dorso al maschile, Camille Lacourt ha mollato negli ultimi 10 mt, l'ha sorpassato nel duello a distanza il connazionale Stravius, mentre Irie dopo le difficoltà mattutine si è riproposto in semi ad ottimo livello.
Duello a tre per le medaglie, curiosità per i "non giovani" Meeuw e Tancock all'ennesima finale.
Appuntamento a domani, giornata in cui l'attesa sarà tutta per i 200 sl:
dopo le semi Agnel primo tempo, convincenti Lochte e Bierdermann, da rivedere Park, molto meno Phelps apparso poco vivace nella bracciata.
Due gare della rana che impressionano e tante altre storie nella seconda giornata di nuoto del mondiale di Shanghai. Setterosa avanti, domani il Settebello proverà ad emulare l'impresa delle ragazze.
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