A tutto si pensava oggi, ma che qualcuno degli attaccanti di ieri fosse in grado di vincere oggi, era un ipotesi al limite dell'irrealizzabile. Ci riesce, ed è il colmo dei colmi, un velocista vero come Edvald, che emulo del grande Thor Hushvod di questo Tour, stacca tutti sul Pramartino e soprattutto è in grado di gestire una discesa verso il traguardo ricca di insidie.Aveva promesso di voler cercare la rivincita oggi in Italia, il norvegese è perfetto nell'appoggiarsi all'attesa azione di Chavanel (facenti parte i due della nutrita fuga, arrivata ad avere oltre 8 minuti di vantaggio, composta anche da Perez Moreno, Mollema, Tiallingii, Fofonov, Muravyev, Amador, Patersky, Casar, El Fres, Bozic, Leukemans e Hivert) per poi rilanciare e staccare tutti.
Ne pagano le conseguenze in tanti, uno dei fuggitivi di giornata Hivert cade più volte, come Mollema e soprattutto Thomas Voeckler che cede, assieme ad Ivan Basso, una trentina di secondi all'azione post-scollinamento di Contador e Sanchez.
Tanti scatti da parte di Alberto sull'ultima salita, ma i danni maggiori li genera la discesa verso Pinerolo, sorprende Damiano Cunego di solito in difficoltà su questo terreno, arrivato con i fratelli Schleck ed Evans affianco agli scatenati spagnoli ripresi a poche centinaia di metri dal traguardo.
Domani tappa durissima, i velocisti saggiamente hanno fatto gruppo anche oggi per salvare la tappa, tutti contro Voeckler e Alberto Contador contro tutti, in crescita impressionante da due giorni a questa parte, preoccupanti le difficoltà in discesa di Ivan Basso, anche se domani saranno più importanti le grandi montagne che una dopo l'altra daranno un profilo poco meno che definitivo alla corsa francese, prima della crono di sabato a Grenoble,
La discesa di Pramartino verso Pinerolo, fa più danni della salita, cadono in tanti tra cui la maglia gialla, in difficoltà Ivan Basso. Trionfa Boasson Hagen che si va a prendere la sua seconda vittoria al Tour 2011 in salita !
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