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venerdì 1 luglio 2011

IDENTITA’ ED IMMAGINE – di Andrea Titti

L’identità di una persona o di una comunità sta in ciò che fanno, nel loro modo di essere e di agire, ma nell’odierna società dell’immagine e della comunicazione, l’identità sta sempre più nei simboli con cui ci si rende riconoscibili, nella vita di ogni giorno come nell’attività politica e sociale. La velocità frenetica dello scorrere degli avvenimenti e dell’azione umana, nella maggior parte dei casi, comprime il tempo della riflessione e dell’approfondimento, facendo assumere rilevanza preponderante al tempo dell’istantaneità del pensiero.
La spinta alla superficialità nei legami sociali è inversamente proporzionale ai molteplici modi di intessere rapporti che i mezzi della multimedialità mettono a disposizione. Il simbolo rende riconoscibili agli altri. La dicotomia tra essere e apparire tende a sfumare i suoi confini, la vera sfida è comunicare l’essere. Assume rilevanza la differenza tra l’immagine e l’apparenza, l’immagine è il mezzo fantasioso con il quale si comunica se stessi, un progetto, per renderne partecipi e protagonisti gli altri, l’apparenza è la superficialità di una maschera dietro la quale nulla si cela.

L’immagine è il riassunto dell’essere, l’apparenza è il racconto del nulla.

In politica assistiamo alla scomparsa dei simboli identitari per far spazio a contenitori di area vasta a identità debole. Accanirsi contro l’affermarsi di tali modelli in nome della difesa di questa o quella identità è antistorico oltre a svilire la portata di ciò che si vorrebbe preservare, a volte attardarsi in questo significa nascondersi dietro un’identità per timore di perdersi nell’indistinto, ma se l’identità è autentica non si potrà mai perdere. La sfida piuttosto è come diffondere le identità, la testimonianza non basta, l’identità o è attraente e dinamica o non è. La sfida sta nel riempire di contenuti le identità trovando strumenti agili e flessibili per aggregare e fare stili di vita e di comportamento attorno ad essa, fare dei valori di una identità una moda.

1 commento:

  1. Il direttore analizza il rapporto tra identità ed immagine, che altro non è che l'altra faccia della medaglia del rapporto tra essere ed apparire.

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