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venerdì 1 luglio 2011

HPV: l'INFEZIONE DELLE BELLE DONNE E NON SOLO - di Delia Savone

Human Papilloma Virus, un virus contenente DNA, molto resistente all'ambiente esterno di cui attualmente si conoscono oltre 100 genotipi; ognuno ha delle manifestazioni cliniche preferenziali. Infettano le cellule epiteliali cutanee e mucose (anogenitali, orali) e si possono esprimere clinicamente con verruche: fastidiosi ed antiestetici indurimenti cutanei. Le verruche possono essere volgari (in genere sulle mani), plantari, piane. Oppure con condilomi acuminati, cioè delle verruche rialzate a livello della vulva, della vagina, dell'ano, del pene, sia internamente che esternamente. Verruche e condilomi sono le manifestazioni “acute”, cioè quelle che si evidenziano poco dopo l'infezione e sono benigne. Le espressoni a lungo termine invece, e di tipo tumorale sono: carcinoma della cervice uterina, anale, orale, faringeo.

Le infezioni possono seguire diversi andamenti: restare silenti o subcliniche, diventare produttive, regredire o subire una trasformazione neoplastica. Si parla di un minimo di 5 anni di latenza, perciò si ha tutto il tempo di diagnosticarle e curarle. Prima di arrivare alla diagnosi e alla terapia cerchiamo di capire come si trasmette. Una modalità sicura è attraverso contatto diretto con lesioni infettanti, facilitata da piccole lesioni cutanee -un virus non è capace di attraversare una barriera intatta quale la cute sana, ma le mucose sì- in minor parte probabilmente anche attraverso “fomiti” (oggetti contaminati: biancheria intima, asciugamani). I cofattori facilitanti l'infezione sono: diversi partner sessuali (attuali o pregressi) infiammazioni-infezioni genitali che indeboliscono le difese immunitarie, stati di immunosoppressione sistemici (AIDS conclamato, ma anche terapie antibiotiche o cortisoniche protratte). E sentite bene... dagli ultimi studi è emerso un elevato rischio anche per gli amanti del tabacco!

Come si arriva alla diagnosi però? Gli uomini in genere sono colpiti in minor misura, almeno clinicamente e dovrebbero effettuare visite di controllo (Dermatologo, Andrologo, Ginecologo, Infettivologo) ai primi segni, loro o della partner. Per le donne invece c'è il test di Papanicolau (il PAP-test), da eseguire almeno ogni due anni dal primo rapporto sessuale e ad intervalli più ravvicinati, tipo ogni 3-6 mesi se ci sono delle piccole alterazioni (as es. SIL, Lesioni Squamose Intraepiteliali, oppure cellule coilocitiche). Ripeto, c'è tutto il tempo per l'adeguata terapia di ogni paziente: Podofillotossima e Imiquimod in gel, agenti caustici topici, laser, ansa diatermica, lama fredda, terapia escissionale.

E la prevenzione? Ce ne sono di due tipi... a livello medico però, non comportamentale! (cioè avere rapporti sessuali protetti... possibilmente monogamici, smettere di fumare).

La prevenzione secondaria è il PAP-test e l'eventuale colposcopia. (Ricordiamo che in Italia la prevalenza è circa del 10% delle donne in età fertile!)

La novità è la prevenzione primaria: sono disponibili da non molto tempo due tipologie di vaccini: Cervarix® della GlaxoSmithKilne e Gardasil® della MerckSharp&Dohme. Il primo è un vaccino bivalente, cioè attivo specificamente contro i genotipi 16 e 18 e si effettua in tre dosi a 0, 1, 6 mesi. Il secondo, invece è quadrivalente, contro i 6, 11, 16, 18; dosi a 0, 2 e 6 mesi. Indirettamente sono protettivi per altri due genotipi ad alto rischio: il 45 e il 31. Questi sono i più coinvolti nello sviluppo del carcinoma della cervice.

In Italia è disponibile per le ragazzine superiori ai 9 anni il Gardasil® e ai 10 il Cervarix® ed era offerto alle nate nel 1997 nel 2008. L'innovazione è la possibilità di prevenire un cancro con degli anticorpi, per la prima volta. Dagli ultimi studi sembra sia efficace anche per chi ha già avuto i primi rapporti sessuali contraendo uno dei virus: proteggerebbe contro i rimanenti.

A prescindere dalle scelte personali su trasmissione del virus, terapia e prevenzione, su cui non entro in merito, in assoluto un regolare controllo medico, regolari Pap-test e prima ancora uno stile di vita sano sono i presupposti di una corretta prevenzione.

1 commento:

  1. Delia Savone ci illustra cos'è l'Hpv, le cause di trasmissioni, le precauzioni da prendere ed i rimedi in caso di infezione.

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