La nona tappa del Tour de France rispetta le attese della vigilia: la fuga di giornata arriva in porto, Luis-Leon Sanchez è il vincitore di tappa, Voeckler nuova maglia gialla, spodestato un Thor Hushvod, arrivato con il gruppo dei velocisti ad oltre 6 minuti di distanza dal vincitore di giornata.Il gruppo dei migliori più che pensare ai fuggitivi, ha dovuto prestare attenzione al pericolo cadute, una costante nella Grand Boucle 2011, a terra Alexadre Vinokurov (femore distrutto, carriera a rischio) e Van den Brook, ritiratisi dalla corsa, ennesimo problema per Alberto Contador, ad inizio corsa a terra, fra gli altri, anche David Millar, sfiorata la tragedia tra i fuggitivi, una macchina dell'organizzazione ha falciato di netto Flecha, che ha trascinato a terra e fuori pista anche Hoogerland, nuova maglia a pois.
Tra i protagonisti anche Sandy Casar, terzo al traguardo e Terpstra, staccato ma ancora primo dei giovani Gesink, nel gruppo dei migliori come al solito volata regolata da Philippe Gilbert, quarto di giornata, ancora una top 10 per il solito Cadel Evans, avanti i fratelli Schleck, Damiano Cunego, uscito rafforzato da questo weekend.
Oggi decima tappa, Aurillac - Carmaux di 158 km, frazione vallonata, con finale facile, spazio per molti per i velocisti resistenti come per gli avventurieri di inizio tappa.
Luis-Leon Sanchez si aggiundica la nona tappa del Tour de France, ma l'attenzione è tutta per le cadute ed i ritiri, in testa quello di Vinokurov. Nicola Gallo ci racconta la tappa di ieri che ha portato Voeckler in testa alla corsa transalpina.
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